ITF World Tennis Tour 2022, Week 25: Mattia Bellucci, quinto titolo stagionale a Klosters, in Svizzera
M25 Arlon, Belgio (25K, Terra): [6] R. Collignon (Bel) b. [5] G. Onclin (Bel) 6-4 6-1
Finale tutta belga ad Arlon vinta dal giovane Raphael Collignon, 20 anni, al secondo titolo ITF in stagione che lo proietta al suo best ranking in TOP 500 per la prima volta in carriera. Non c’erano azzurri in Belgio.
M25 Klosters, Svizzera (25K, Terra): [2] M. Bellucci (ITA) b. [6] L. Neumayer (Aut) 6-3 6-2
Doppio: [2] R. Bertola/J. Paul (Sui) b. [4] A. Weis(ITA)/L.Neumayer (Aut) 6-4 7-5
Ancora una impresa per Mattia Bellucci, 21 anni e già al quinto titolo in stagione! Sta scalando il ranking il giovane azzurro che con questo successo, per altro vinto senza perdere nemmeno un set, si attesterà più o meno intorno alla posizione numero 312 ATP che gli vale l’ingresso in qualche Challenger d’ora in poi.
Mattia Bellucci (nella foto con coach Fabio Chiappini della MXP Tennis Academy) vince anche il Future M25 di Klosters (Svizzera, Canton Grigioni) e solleva il suo quinto trofeo in stagione (tre volte Monastir e Poitiers i precedenti) su sette finali disputate. L’azzurro è stato un vero rullo compressore e non ha lasciato per strada un solo set in tutto il torneo, soffrendo veramente solo nel secondo turno contro Michael Vrbensky quando è stato costretto a un doppio tie-break. Nella finale contro l’austriaco Lukas Neumayer (n.439 ATP) è rimasto sempre in controllo, a parte una breve amnesia sul 4-0 del primo set quando si è fatto recuperare fino a 4-3, salvo poi rimettere subito le cose a posto per finire a braccia alzate col punteggio di 6-3 6-2. Con questa vittoria il 21enne Mattia migliora ulteriormente il proprio best ranking al n.312 ATP, dimostrandosi ormai abbondantemente pronto per il livello superiore.
Tutto facile contro Lukas Neumayer?
‘In realtà non proprio perché mi sentivo molto teso, visto che la settimana precedente avevo perso la mia prima finale M25 (a Grasse contro Pol Martin Tiffon) e avere subito l’occasione per rifarmi mi metteva un po’ in agitazione. Così da fondo ho fatto un po’ di fatica, sia sul diritto, su cui stiamo lavorando tanto, che sul rovescio che è invece il mio colpo più naturale’.
Non mi sembra però che l’austriaco abbia avuto molte chance.
‘Fortunatamente sono riuscito a giocare bene nei momenti importanti e ho servito molto bene in tutto il match. Direi che questa è stata la chiave. Oltre al fatto che il mio avversario era piuttosto stanco perché il giorno prima, tra singolo e doppio, aveva giocato tre partite’.
La tua prima vittoria in un 25.000$.
‘Vero, e oltretutto sulla terra battuta che non è sicuramente la mia superficie preferita. Tra l’altro in questa stagione avevo giocato soprattutto sul veloce’.
Hai battuto, per l’ennesima volta, il tuo best ranking che adesso dice n.312 ATP.
‘Siamo molto felici che il ranking stia migliorando e questo mi permetterà di giocare con più continuità anche a livello Challenger. Questa settimana riposo anche perché durante il torneo ho avuto un fastidio alla gamba che mi ha costretto a ripetute sedute di fisioterapia. Poi sarò al Challenger di Todi (dal 4 luglio, ndr) e dopo in tutti i Challenger italiani per avere l’opportunità di crescere, sia come livello di gioco che come classifica’.
Secondo turno per Speziali, Weis e Iannaccone.
M25 Montauban, Francia (25K, Terra): T. Legout (Fra) b. [5] G. Mpetshi Perricard (Fra) 6-3 3-6 6-4
Il ventenne francese Timo Legout, ex numero 12 della classifica mondiale Juniores trionfa in casa prendendosi il secondo titolo ITF da PRO e volando in TOP 700 ATP.
Secondo turno per Fausto Tabacco mentre Luca Castagnola è uscito al primo turno.
M25 Tulsa, OK; Usa (25K, Hard): [3] G. Nanda (Usa) b. [WC] S. Dostanic (Usa) 6-3 7-5
In un torneo senza rappresentanti azzurri vince il padrone di casa Govind Nanda, 21 anni e al quarto titolo in carriera tutti conquistati su suolo statunitense.
M25 Mungia, Spagna (25K, Indoor Terra): I. Montes- De La Torre (Esp) b. [2] A. Santillan (Aus) 6-3 7-5
Sull’insolita terra indoor spagnola vittoria, anche nel doppio, per Montes-De La Torre, di origine basca, 19 anni e al primo titolo in carriera da professionista. Primo turno per Riccardo Balzerani.
M15 South Bend, IN, Usa (15K, Hard): [Q] J. Monday(Gbr) b. [5] S. Bangoura (Usa) 6-3 7-5
Johannus Monday, 20 anni e studente nelle università americane, vince il suo primo torneo ITF, battendo in finale il veterano Bangoura. Nessun italiano negli USA.
M15 Alkmaar, Paesi Bassi (15K, Terra): [7] D. Rincon (Esp) b. [6] J. Berrettini (ITA) 7-5 6-1
Daniel Rincon è un predestinato, questo si dice da parecchi anni. E’ stato numero 2 del mondo da Juniores, sa giocare su ogni superficie e lavora da professionista praticamente da sempre. Ecco finalmente il suo primo titolo da PRO, purtroppo a spese del nostro Jacopo Berrettini che comunque ha raggiunto un’ottima finale dopo un periodo non brillantissimo. Quarti di finale per Luigi Sorrentino mentre Daniele Capecchi è uscito al secondo turno. Primo turno fatale a Lorenzo Vatteroni, Lorenzo Bocchi, Andrea Guerrieri e Leonado Catani.
M15 Kamen,Germania (15K, Terra): [2] R. Molleker (Ger) b. [8] D. Pichler (Aut) 6-1 6-4
Quando ho conosciuto Rudi Molleker, a Genova qualche anno fa, si stava allenando con Giustino e poi l’ho avvicinato per intervistarlo. Già da anni si parlava di lui come il novo crack tedesco, però la sua corsa è stata frenata da infortuni e forse qualche difficoltà esistenziale. E’ incredibile che questo sia il suo primo titolo ITF in carriera, lui che ha vinto già un challenger in Germania ad Heilbronn nel 2018, quindi a soli 17 anni. Oggi è intorno alla posizione 500 del mondo ma è destinato alla TOP 100, ne sono sicuro. Grande tifoso del Borussia di Monchengladbach, Rudi è nato a Severodonetsk, mamma è ucraina russofona e faceva la dentista, papà ha seguito Rudi e il fratello maggiore nella speranza di raggiungere i più grandi traguardi. Si sono trasferiti nella grande periferia berlinese intorno ai 3 anni e in realtà la sua formazione è del tutto tedesca, anche se Rudi parla fluentemente anche il russo e l’inglese.
Secondo turno per Battaglino e Compagnucci.
M15 Raanana, Israele (15K, Hard): [2] B. Patael (Isr) b. [JR] O. Kimhi (Isr) 3-6 6-3 6-1
Ben Patael ha 25 anni ed è uno di talenti più chiari del panorama israeliano al momento: eppure in patria giurano sulla riuscita del giovane finalista Kimhi che ha reso la vita difficile nell’atto conclusivo a Patael. Nessun italiano a Raanana.
M15 Chiang Rai, Thailandia (15K, Hard): [3] B. Yunchaokete (Chn) b. J. Cui (Chn) 6-1 6-4
Continua a correre il cinese Bu Yunchaokete, classe 2002, ex numero 5 del mondo a livello Juniores. A Chiang Rai ha raggiunto la terza finale consecutiva in Thailandia, con 2 vittorie che gli varrann probabilmente la Top 400 ATP per la prima volta. E’ ora di passare ai 25mila dollari e provare anche un po’ di terra rossa dove nel 2019 perse dal nostro Marco Mosciatti. Non c’erano italiani a Chiang Rai.
M15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): [3] T. Atmane (Fra) b. [LL] C. Vandermeersch (Fra) 6-3 7-6
Doppio: R.Te/Z.Zhang (Chn) b. [4] G. Bosio/G.M. Noce (ITA) 5-7 6-1 11-9
Terence Atmane, francese mancino di 20 anni, vince il suo primo titolo in carriera da PRO e vola in Top 500 ATP per la prima volta. Secondo turno per Noce, mentre sono usciti al primo turno Reitano e Bosio. Bosio e Noce finalisti nel doppio perso al supertiebreak.
Alessandro Zijno