ITF WTT Femminile 2022, Week 16: Lucia Bronzetti non si ferma più: titolo a Chiasso e best ranking 80WTA. Vince anche la Rosatello a Pula. Occhio alla canadese Mboko
W60 Charlottesville,VA, Usa (60K, Terra): L. Chirico (Usa) b. [3] Y. Wang (Chn) 6-4 6-4
La statunitense Louisa Chirico vince il quinto titolo ITF in carriera e sta cercando di riconquistare la TOP 100 WTA già sua quando aveva solo 19 anni. Lucrezia Stefanini approda alle semifinali e fa best ranking al numero 152 WTA.
W60 Chiasso,Svizzera(60K; Terra):[1] L. Bronzetti (ITA) b. S. Waltert (Sui) 2-6 6-3 6-3
Continua a volare Lucia Bronzetti. Oggi si allena dai Piccari e onestamente il lavoro svolto è eccellente, il suo passato tuttavia non va dimenticato: è stata forgiata da Coach Pat Remondegui che ne ha costruito le basi tecniche, tattiche, atletiche e l’atteggiamento corretto in campo e fuori dal punto di vista mentale. Lucia diventa numero 80 del mondo col quinto titolo vinto in carriera.
Quarti di finale per Martina D Giuseppe mentre Giulia Gatto Monticone è stata fermata all’eordio nel main draw dalla francesina terribile Elsa Jacquemot.
W25 Santa Margherita Di Pula, Italia (25K, Terra): C. Rosatello (ITA) b. E. Reyngold (Rus) 6-3 6-4
Doppio: [4] D. Astakhova/E.Reyngold (Rus) b. A. Turati/B. Turati (ITA) 7-6 6-4
Camilla Rosatello meravigliosa a Pula: vittoria e best ranking al numero 340 WTA. Primo titolo in singolare per l’azzurra che dimostra a 25 anni di essere competitiva non solo in doppio. Quarti di finale per una Melania Delai vista in ottima condizione ed anche per lei best ranking al numero 536 della classifica mondiale. Secondo turno per Deborah Chiesa e Bianca Turati, mentre Federica Bilardo, Nuria Brancaccio, Eleonora Alvisi e Federica Rossi sono uscite all’esordio nel main draw. Alessandra Pezzulla ha giocato in quali contro l’emergente Sapfo Sakellaridi, greca, e pur perdendo in due set ha lottato e ci ha regalato un suo commento sulla tennista ellenica e sul suo futuro: ”Sakellaridi è una tennista solida, sbaglia quasi nulla, è una combattente. Tecnicamente ha delle cose da migliorare, il servizio ad esempio, però ha quel modo di tirarlo fastidioso, molto tagliato che ti costringe ad entrare in campo e magari a giocare fuori dal tuo modo classico. E’ 400 del mondo non a caso, e ha ancora enormi margini di miglioramento, anche negli spostamenti ad esempio. Io vorrei arrivare intanto al numero 800 del mondo che penso sia alla mi portata se gioco con regolarità. Questo era il primo torneo post pandemia, mi sto allenando a Roma, sono carica e penso di poter migliorare ancora moltissimo.”
W25 Orlando, FL, Usa (25K, Terra): [1] M. Bjorklund (Swe) b. [2] A. Ignatik (Rou) 6-3 6-4
In un torneo senza azzurre, vittoria per la svedese che studia negli USA Miriam Bjorklund, ora al best ranking al numero 140 del mondo.
W25 Monastir,Tunisia (25K, Hard):[1]L. Zhu (Chn) b. [WC] V. Mboko (Can) 6-1 4-6 6-4
Trionfa la cinese Zhu, favorita del torneo, ma chi emerge davvero è la canadese di origini africane Victoria Mboko Il nome di Victoria Mboko non risuona ancora molto fortemente al di là dei circoli degli addetti ai lavori del tennis, ma questo potrebbe cambiare molto rapidamente. A soli 15 anni, rappresenta uno dei migliori prospetti del tennis canadese.
Guardarla colpire le palle per qualche minuto è sufficiente per rimanere impressionati. I suoi colpi sono sia potenti che fluidi. L’allenatore Sylvain Bruneau crede molto in lei.
Ha un potenziale immenso e un grande profilo, spiega a Radio-Canada Sports. È già alta come me e ha un gioco molto offensivo in campo oltre ad avere un servizio eccellente. Ha tutto per lei, ma insisto, ha solo 15 anni.
Sylvain Bruneau, come molti allenatori, non ama il gioco dei confronti. Con buone ragioni. Il percorso di ogni atleta è diverso. Ammette, tuttavia, che Victoria Mboko è in linea con le carriere di giocatrici come Bianca Andreescu ed Eugenie Bouchard. Attenzione perché la Mboko ha demolito anche l’ucraina Snigur che è una tennista dal futuro assicurato.
Quarti di finale per una Angelica Raggi sempre più convinta e al best ranking al numero 543 WTA.
W25 Nottingham,Gran Bretagna(25K, Hard): E. Silva (Gbr) b. R. Montgomery (Usa) 6-4 6-4
Angelica Moratelli out al primo turno, ritiratasi per un leggero infortunio, e titolo in mano alla britannica Eden Silva, che festeggia il best ranking al numero 362 WTA.
W15 Piracicaba, Brasile (15K, Terra): B. Behulova (Svk) b. [3] J. Kolodynska (Blr) 2-6 6-1 6-4
Nel torneo vinto dalla slovacca Behulova, 18 anni, primo titolo e da oggi virtualmente TOP 1000 WTA, secondo turno per una Chiara Girelli in buona condizione che si porta a casa 1 punticino che fa molto morale.
W15 Antalya, Turchia (15K, Terra): [6] J. Middendorf (Ger) b. [2] V. Kan (Rus) 6-4 4-1 Rit.
Julia Middendorf, tedesca di 19 anni ed ex numero 25 delle classifiche mondiali Juniores, vince il secondo titolo da PRO in carriera. Non c’erano italiane nel tabellone principale.
W15 Cairo, Egitto (15K, Terra): [2] A. Zolotareva (Rus) b. [Q] E. Welker (Ger) 7-5 6-3
Doppio:D. Cherubini (ITA)/M.Tkacheva (Rus) b. [4] E. Dartron/L. Nguyen Tan (Fra) 3-6 6-3 10-8
La ventenne russa Anastasia Zolotareva vince l‘ottavo titolo in carriera, il secondo stagionale dopo i 5 vinti lo scorso anno e 1 nel 2020, tutti nella sua roccaforte del Cairo. Grazie a questo titolo diventerà numero 430 del mondo. Quarti di finale per Diletta Cherubini che vince nel doppio in coppia con Mariia Tkacheva, mentre Martina Spigarelli si è fermata al secondo turno. Primo turno fatale a Verena Meliss, Giulia Crescenzi, Giorgia Pinto e Giulia Carbonaro.
W15 Shymkent, Kazakhstan (15K, Terra): [4] D. Shnaider (Rus) b. [5] E. Maklakova (Rus) 6-2 7-5
Derby russo in finale a Shymkent, senza azzurre in tabellone: se lo aggiudica Diana Shnaider, 18 anni, e al best ranking oggi al numero 431 WTA col terzo titolo ITF in bacheca.
W15 Chiang Rai, Thailandia (15K, Hard): L. Kumkhum (Tha) b. [Q] T. Gibson (Aus) 6-0 6-1
Troppo più forte Luksika Kumkhum, 28anni ed ex Top 70 del mondo, una tennista già bella che fatta, solida, forte tecnicamente, esperta. Vince il secondo titolo in 2 settimane e nella terza aveva fatto finale contro la giovane filippina Eala. Così Luksika torna a respirare in una classifica che l’ha vista scesa molto: con questo successo la thailandese diventa numero 437 del mondo. Da ora proverà i 25mila dollari probabilmente. Non c’erano italiane in tabellone.
Alessandro Zijno