ITF WTT Femminile 2022, Week 7: Angelica Moratelli on fire: semifinale ad Antalya
W60 Altenkirchen, Germania (60K, Indoor Carpet): [1] G. Minnen (Bel) b. [5] D. Snigur (Ukr) 6-4 6-3
La ventiquattrenne belga Greet Minnen conquista il più importante torneo ITF della settimana che si è giocato indoor in Germania. Nono titolo ITF in carriera per la tennista belga che diventerà numero 79 del mondo, suo best ranking. Non c’erano azzurre in Germania.
Barbora Palikova
W25 Glasgow, Gran Bretagna (25K, Indoor Hard): [WC] S.Kartal (Gbr) b. [Q] B. Palicova (Cze) 7-6 7-5
Finale tutta da vivere in Scozia tra due giovanissime fenomeni: la ventenne britannica Sonay Kartal e la ceca Barbora Palikova, di soli 17 anni. Ha trionfato in due set lottati la Kartal che entra in Top 700 WTA e centra il secondo successo consecutivo arrivando a 10 vittorie di fila. Secondo turno per Deborah Chiesa, mentre Lisa Pigato è stata eliminata al primo turno. La tennista Trentina, che si allena ad Anzio alla Piccari Academy, sta provando a rientrare dopo numerosi infortuni: è probabilmente una delle ragazze più attese, perché i mezzi per entrate in Top 100 e vivere le emozioni degli Slam ci sono tutti. Anche Lisa Pigato, che comunque è molto più giovane, sta lavorando molto bene e presto sono sicuro che salirà molto in classifica.
W25 Antalya, Turchia (25K, Terra): Y. Wang (Chn) b. [SR] K. Hobgarski (Ger) 7-5 6-3
Yafan Wang, cinese di 27 anni e scesa molto in classifica a causa di infortuni e problemi legati alla possibilità di viaggiare, torna a vincere un torneo dopo 3 anni e presto risalirà nel ranking. Semifinale per Angelica Moratelli, on fire dopo la finale della scorsa settimana. Quarti di finale per Camilla Rosatello, partita dalle qualificazioni, sconfitta proprio dalla vincitrice del torneo. Martina Di Giuseppe è stata eliminata al secondo turno.
W25 Canberra, Australia (25K, Hard): [2] A. Muhammad (Usa) b. [1] A. Rodionova (Aus) 6-1 7-6
In un torneo privo dei colori azzurri trionfa per la seconda settimana consecutiva la statunitense trentenne Asia Muhammad, afroamericana scesa in classifica ma sempre fortissima: dodicesimo titolo per lei in carriera da professionista.
W25 Cancun, Messico (25K, Hard): [2] L. Fruhvirtova (Cze) b. [2] R. Marino (Can) 6-3 6-4
Successo a Cancun per la sorella “grande” delle Fruhvirtova, Linda che è una 2005, e che diventa numero 295 del mondo avvicinando il suo best ranking. Le due sorelle sono il futuro del tennis femminile mondiale, sono dei fenomeni veri e propri e Mouratoglou le ha prese sotto la sua ala protettrice ormai da molto tempo. Anche Cancun non vedeva presenza italica.
W25 Porto, Portogallo (25K, Indoor Hard): M. Uchijima (Jpn) b. [WC] L. Jeanjean (Fra) 6-3 6-1
Vittoria nel torneo indoor di Oporto e best ranking al numero 303 del mondo per la ventenne giapponese Moyuka Uchijima al quinto titolo ITF in carriera. Secondo turno per Cristiana Ferrando, sconfitta dalla tds 1 Laura Siegemund (che si allena con il nostro Antonio Zucca) e per Giulia Gatto Monticone (allenata da Tommaso Iozzo) sconfitta dalla vincitrice del torneo. Primo turno fatale a Federica Rossi (allenata anch’essa da Iozzo) e Tatiana Pieri.
W15 Sharm Elesheikh, Egitto (15K, Hard): H. Abe (Jpn) b. [3] E. Cadar (Rou) 6-2 6-1
Primo titolo per la ventunenne giapponese Hiromi Abe, che certifica la crescita della base del tennis nipponico, che sta invadendo il mondo tennistico con tanti giocatori e giocatrici di prospettiva. Secondo turno per Gaia Parravicini, mentre Laura Mair è stata eliminata all’esordio nel main draw.
W15 Gurugram, India (15K, Hard): [3] P. Kovapitukted (Tha) b. [4] V. Chaudhri (Ind) 6-1 6-2
Senza perdere nemmeno un set Punnin Kovapitukted conquista il torneo indiano di Gurugram. La diciannovenne thailandese vince il primo titolo da professionista nel torneo senza azzurre.
W15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): [7] M. Ayukawa (Jpn) b.R. Zelnickova (Svk) 1-6 6-1 6-4
Successo a Monastir per un’altra giapponese in rampa di lancio, la ventisettenne Ayukawa che negli ultimi anni aveva giocato pochissimo, dedicandosi agli studi e ora dopo la laurea è rientrata con questo titolo che è il secondo in carriera dopo quello di Tokio nel lontano 2014. Quarti di finale per Eleonora Alvisi, mentre Giulia Crescenzi si è fermata al primo turno.
Alessandro Zijno