ITF WTT Femminile 2022, Week 2: Hurricane Black e Sapfo Sakellaridi, così diverse così vincenti. Best ranking (439 WTA in proiezione) per Lisa Pigato
W25 Blumenau-Gaspar,Brasile(25K, Terra): [8] L. Papadakis (Ger) b. P. Lovric (Slo) 6-1 7-6
Secondo titolo in carriera per Lena Rueffer, oggi Lena Papadakis, dopo aver sposato Christopher. La tedesca sta provando a risalire con fatica le prime 300 posizioni del ranking e pian piano può farcela. Sulla terra brasiliana è riuscita a trionfare, in quella che è la sua superficie preferita.
Miriana Tona e Nicole Fossa Huergo sono state eliminate al secondo turno.
W25 Vero Beach, FL, Usa (25K, Terra): [7] S. Chang (Usa) b. [4] V. Lapko (Blr) 6-1 1-6 6-2
Abituata a ben altre frequentazioni Vera Lapko ha raggiunto la finale in Florida ma poi ha dovuto cedere all’atto conclusivo alla padrona di casa Sophie Chang, 24 anni e numero 326 del mondo dalla prossima settimana dopo aver conquistato il secondo titolo da PRO in carriera. Non c’erano azzurre in America.
W25 Bath, Gran Bretagna (25K, Indoor Hard): [6] C.W. Hennemann (Swe) b. E. Maloney (Gbr) 6-1 7-5
La svedese Hennemann vince il secondo titolo in carriera da professionista (vince anche in doppio con la Malygina) e per la prima volta si issa nella TOP 400 ATP con questo successo sul “veloce” di Bath. Tennista che fin dalle prime apparizioni in Tennis Europe si fece valere, facendo finale Under 16 agli European Tennis Championship e anche finale l’anno successivo al Master di categoria.
Unica azzurra nel main draw era Valentina Gaggini che è uscita all’esordio.
W25 Monastir, Tunisia (25K, Hard): [7] M. Chwalinska (Pol) b. [6] C. Monnet (Fra) 6-4 6-4
Doppio: E. Chong/H. Wong (Hkg) b. L. Pigato/N. Brancaccio (ITA) 6-2 6-3
Due tenniste con un palmares da Junior di tutto rispetto si sono ritrovate in finale a Monastir, nel 25mila sul cemento della città tunisina. Ha trionfato Maya Chwalinska, polacca sulla francesina Carole Monnet. La polacca vince così il quarto titolo della sua carriera, guadagna 48 posizioni in WTA e torna in TOP 300, esattamente al numero 288 della classifica mondiale. Best ranking 283 WTA per la finalista Carole Monnet.
Semifinale per Lisa Pigato (proveniente dalle qualificazioni), sconfitta solo dalla vincitrice del torneo (e finale in coppia con la Brancaccio per Lisa) che festeggia il best ranking al numero 439 WTA. Ormai la tennista milanese può provare anche i tornei di più alto livello con rinnovate ambizioni. Secondo turno per Aurora Zantedeschi mentre Nuria Brancaccio è stata eliminata al primo turno.
W15 Antalya, Turchia (15K, Terra):[1] H.T. Black (Usa) b. [7] B. Palikova (Cze) 6-0 6-4
C’erano una volta due ragazzine terribili afroamericane. No, non sto parlando delle Williams, ma di Hurricane e Tornado Black, che qualche anno fa erano considerate dei crack assoluti, ma poi infortuni, situazioni poco chiare e altre vicende ne hanno bloccato la crescita, almeno sul piano puramente dei risultati. Ora Hurricane con questo risultato festeggia il best ranking a 20 anni (è una 2001) al numero 489 WTA e si lancia verso almeno i 25mila dollari. Il livello c’è. Tornado Black invece si è fermata da diversi anni, quando aveva anche esordito agli US Open ed era intorno alla posizione 400 del ranking mondiale in singolare, a causa di un problema all’anca molto grave da cui non si è più ripresa completamente. Le due sorelle Black sono state allenate da Rick Macci, che ha allenato anche le sorelle Williams. Quarti di finale per Anastasia Piangerelli, 21enne marchigiana, partita addirittura dalle quali.
Sapfo Sakellaridi vs Nuria Brancaccio – W15 Antalya 2021 – YouTube
W15 Cairo,Egitto(15K, Terra):[3] S. Sakellaridi (Gre) b. [1] A. Zolotareva (Rus) 6-1 6-4
Sapfo Sakellaridi, col suo servizio “particolare” (in realtà una sorta di diritto in Chop con palla lanciata molto a destra come vedete in questo video https://twitter.com/i/status/1324699992355971073 o cliccando nel video di Youtube sopra ) che ha fatto storcere il naso a molti puristi, vince al Cairo il secondo titolo di fila nel 2022 e conquista il best ranking 529 WTA. La greca, da molti sottovalutata e forse persino dalle sue avversarie finora, non ruba molto l’occhio ma è davvero una lottatrice e sa giocare a tennis, con scelte sovente azzeccate e con uno stare in campo da ragazza matura anche se ha solo 18 anni e nessuna esperienza Junior significativa. Quarti di finale per Sofia Rocchetti, battuta proprio dalla vincitrice del torneo, mentre Vittoria Modesti si è fermata all’esordio del main draw, dopo aver superato le quali, eliminata dalla finalista Zolotareva.
Alessandro Zijno