ITF World Tennis Tour 2021, Week 24: A Gaiba, in Veneto, torneo meraviglioso sull’erba che sorride al tedesco Rosenkranz
M25 Santo Domingo, Rep. Dominicana (25K, Hard): [SE] N. Kicker (Arg) b. I. Marcondes (Bra) 6-7 6-1 7-6
Nicolas Kicker continua la sua rincorsa, dopo essersi rimesso in gioco con grade energia pur giù di morale per le note vicende legate alla sua squalifica per Match Fixing.
Davide Pontoglio bravissimo a qualificarsi, peccato per la sconfitta al primo turno nel main draw.
M25 Wichita, KS, Usa (25K, Hard): G. Nanda (Usa) b. [6] F. Corwin (Usa) 7-6 6-2
Il ventenne Govin Nanda trionfa nel torneo statunitense di Wichita e si porta a casa il suo terzo titolo in carriera, tutti ottenuti sul cemento americano.
Nessun azzurro negli Stati Uniti.
W15 Heraklion, Grecia (15K, Hard): Y. Mochizuchi (Jpn) b. [5] B. Patael (Isr) 7-5 6-2
Quarto titolo in carriera per Yuki Mochizuki.
Nessun azzurro ha superato le qualificazioni, ma ancora ottima esperienza per Lorenzo Vincenti pur eliminato al primo turno.
M15 Skopje, Macedonia (15K, Terra): [1] M. Zekic (Srb) b. [8] A. Lazarov (Bul) 6-4 7-6
Il trentaduenne serbo Miljan Zekic vince il ventiduesimo titolo della sua carriera a livello ITF e segna un record: da dieci anni consecutivamente vince almeno un torneo l’anno, non è un record di poco conto e denota molta dedizione, pur non essendo mai arrivato oltre la posizione numero 188 del mondo in singolare.
Semifinale per Simone Roncalli, 25 anni lombardo, attualmente numero 684 del mondo in buona crescita eliminato proprio dal serbo Zekic. Daniele Capecchi raggiunge i quarti di finale mentre Alexander Weis è uscito al secondo turno e Jacopo Berrettini dopo il buon Challenger della scorsa settimana è stato eliminato all’esordio nel main draw.
M15 Gaiba, Italia (15K, Erba): M. Rosenkranz (Ger) b. [5] B. Lock (Zim) 7-6 7-6
Doppio: A. Virgili (ITA)/A. Reymond (Fra) b. L. Darderi (ITA)/D. Pichler (Aut) 7-5 6-4
Il più bel torneo di sempre sull’erba in Italia. Gaiba (qui uno speciale su Gaibledon). L’ha vinto il tedesco Rosenkranz, dotato di un servizio molto adatto al grass, in finale sullo specialista Lock. Tra gli azzurri i migliori sono stati Bega e Frinzi, che hanno raggiunto i quarti di finale. Secondo turno per Basso, Galoppini, Ricca, Fonio, Giacalone, Darderi e Bertuccioli mentre Picchione, Vilardo, Castelletti, Vanni, Rondoni, Rottoli, Guerrieri, Bellucci, Giacomini e Potenza sono stati eliminati all’esordio nel main draw.
E’ Mats Rosenkranz il vincitore della prima edizione degli Internazionali di tennis su erba, evento ospitato all’ASD Tennis club Gaiba in provincia di Rovigo. Alla fine di una partita molto combattuta, terminata con un doppio 7-6, dopo 2 ore e mezza, il trofeo Antenore è stato alzato dal ventiduenne giocatore tedesco. Nessun break nella prima frazione di gioco, i due finalisti sono avanzati senza scossoni fino al tie break che è stato vinto per 13 punti a 11 dal tedesco, dopo 1 ora e 16 minuti di gioco. Entrambi i giocatori dotati di un buon servizio e di un buon gioco al volo, hanno giocato la partita su scambi brevi e spettacolari. Le statistiche per il primo set parlano di 13 aces per Rosenkranz a 2. In effetti Lock ha servito meno bene degli altri giorni, complice un piccolo risentimento muscolare alla schiena, tanto che ha richiesto anche l’intervento del fisioterapista sul 4-3 del primo set e poi anche nella seconda frazione di gioco. Alla fine del secondo set, terminato con un altro tie brek (7 punti a 5), gli ace di Rosenkranz sono stati 20, i doppi falli 10, i punti totali del vincitore 100 e 93 quelli dell’avversario, con la prima di servizio Rosenkranz ha portato a casa l’86% dei punti, e con la seconda il 72%, nessun break point messo a segno.
I finalisti
Benjamin Lock, numero 460 del ranking ATP, è un ventottenne di Harare nello Zimbabwe, dal 2010 fa parte della nazionale di Coppa Davis del suo Paese per cui ha vinto 33 dei 45 incontri disputati. Quest’anno ha raggiunto i quarti di finale nel mese di maggio in un Itf in Georgia e nel 2020 ha vinto il suo primo titolo di doppio in un Challenger a Lanceston. In carriera ha vinto 7 titoli Futures, l’ultimo nel settembre 2019. Nel torneo Itf internazionale su erba naturale di Gaiba era stato accreditato della testa di serie n. 5 e ha battuto nel suo cammino prima della finale Luigi Castelletti 6-1 6-3, Luciano Darderi 6-3 7-5, Tobias Simon 6-2 6-3 ed in semifinale Antoine Bellier 7-6 6-2 7-6.
Mats Rosenkranz, numero 578 ATP, ventiduenne di Essen in Germania. E’ alla seconda finale stagionale dopo quella persa in Kazakhistan a Nur-Sultan a fine gennaio. In doppio ha raggiunto la finale di Monastir in Tunisia nel dicembre dello scorso anno e ha vinto il titolo a Veigy in Francia a febbraio di quest’anno. Ha raggiunto il suo best ranking nel febbraio 221 arrivando alla 554° posizione mondiale ed in carriera ha vinto 1 titolo Itf, a Wetzlar in Germania nel 2019. Nel torneo Itf internazionale su erba naturale di Gaiba ha battuto Marek Gengel 4-6 7-5 6-1, Giorgio Ricca 7-6 4-6 6-3, Arthur Reymond 7-6 6-3, ed in semifinale Kirill Kivattsev 6-2 6-4.
I numeri del torneo
Quest’anno sono nove i tornei nel mondo su erba e Gaibeldon è uno di questi. Il giudice di sedia della finale Sasha Proietti, dopo Gaibledon sarà giudice di linea a Wimbledon dove in passato ha presenziato in due finali.
Palline usate 1.600
Acque consumate 2.000
Manutenzione campi 6 ore giornaliere (3 diurne e 3 notturne)
Pittura linee usati 15 litri di colore
Chilometri percorsi per il taglio dell’erba 50
Volontari che hanno contribuito a vario titolo durante la settimana oltre 50
Raccattapalle per finali 12
Giocatori per la maggior parte provenienti dall’Italia, ma anche americani, francesi, tedeschi, austriaci, svizzeri, russi, cechi, colombiani, irlandesi, belgi, turchi, inglesi e anche zimbabwesi
Match più lungo quello di primo turno nel main draw tra Tobias Simon e Andrea Picchione concluso 7-5 6-7 7-5 in quasi tre ore di gioco
Match più brevi quelli vinti da Omar Giacalone nelle qualificazioni, prima contro William Rossi, poi con Alberto Orso, terminati entrambi 6-0 6-1
Tie-break sull’erba veloce dove il servizio ha fatto la differenza in diversi match ne sono stati giocati 23
Arbitri di sedia: Sasha Proietti, Stefano Sacchi, Renato Spallacci, Francesco Di Mauro, Antonio Casa, Pierluigi Teti.
M15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): G.O. Iradukunda (Bdi) b. [4] S.F. Rodriguez Taverna (Arg) 6-2 4-6 7-6
Il tennista del Burundi Iradukunda, 25 anni a Monastir vince il suo primo titolo da professionista. Dotato di buona mano e di un fisico longilineo, Iradukunda provenendo da una regione così difficile ha sempre faticato ad imporsi e a girare il circuito limitandosi a spostamenti in Africa. Ora la sua carriera potrebbe trovare nuova verve. Secondo turno per Erik Crepaldi, unico azzurro nel main draw a Monastir.
M15 Antalya, Turchia (15K, Terra): [8] G. Lama (Chi) b. [Q] F. Comesana (Arg) 6-4 6-2
Torna ancora al successo, e sono già 3 in questa stagione, Gonzalo Lama, forte cileno ex numero 160 del mondo quando frequentava i Challenger con ottimi risultati. Battuto in finale il sorprendente qualificato argentino Francisco Comesana. Quarti di finale per Balzerani, mentre Andaloro è stato eliminato al primo turno nel main draw.
Alessandro Zijno