ATP Challenger 2021, Week 16: Carballes Baena, l’ultimo esemplare dei terraioli, in trionfo a Belgrado
Belgrado, Serbia (CH Tour 125, Terra): [1] R. Carballes Baena (Esp) b. D. Dzumhur (Bih) 6-4 7-5
Roberto Carballes Baena, 28 anni, spagnolo, è uno degli ultimi specialisti rimasti al mondo come terraiolo, una specie in netta via d’estinzione, che resiste in pochissimi esemplari come lo spagnolo. Attualmente numero 91 ATP, ma ex numero 72, Carballes Baena ha vinto a Belgrado il suo nono titolo Challenger in carriera, tutti ottenuti sul rosso, come anche i nove titolo ITF vinti in precedenza, quando ancora frequentava il circuito Futures.
Secondo turno per Federico Gaio mentre Alessandro Giannessi è stato eliminato all’esordio nel main draw.
Orlando, FL, Usa (CH Tour 80, Hard): J. Brooksby (Usa) b. [5] D. Kudla (Usa) 6-3 6-3
Jenson Brooksby, senza perdere un set trionfa per la seconda volta a livello Challenger e conquista così finalmente la Top 200 ATP: il ventenne statunitense che in finale ha sconfitto nel derby Denis Kudla, da oggi è numero 194 del mondo. Non c’erano azzurri in Florida.
Spalato 2, Croazia (CH Tour 80, Terra): [Q] K. Zuk (Pol) b. M. Bourgue (Fra) 6-4 6-2
Partito dalle qualificazioni, il giovane polacco Kacper Zuk, di soli 22 anni, conquista a Spalato il primo Challenger di una carriera che si preannuncia brillante. Con questa vittoria il tennista polacco, molo completo e determinato guadagna 40 posizioni in classifica e sale al suo best ranking al numero 172 ATP.
Fuori al primo turno Lorenzo Giustino.
Alessandro Zijno