ATP Challenger 2021, Week 9: Quarti di finale in Spagna per Andrea Pellegrino e Riccardo Bonadio; vince il francese Couacaud
Nur-Sultan1, Kazakhstan (CH Tour 100, Indoor Hard): M. McDonald (Usa) b. [6] J. Rodionov (Aut) 6-1 6-2
Al Forte Challenger 100 di Nur-Sultan, la ex Astana, senza azzurri in tabellone, vittoria per l’americano Mackenzie McDonald, 25 anni che guadagna 21 posizioni nel ranking mondiale e arriva al numero 118 ATP. I. tennista statunitense, che è stato anche numero 58 del mondo, ha subito cominciato il torneo alla grande battendo il favorito numero 1, ilpadrone di casa Kukushkin. Poi vittoria con Istomin, prima della battaglia nei quarti di finale col portoghese Ferreira Silva, sconfitto solo 7-6 al terzo set. Semifinale senza storia in due set netti con lo svizzero Laaksonen, e poi grandissima prestazione in finale contro il forte giovane austriaco Rodionov che pur sconfitto si consola col best ranking al numero 139 ATP. Terzo titolo Challenger per McDonald in carriera.
Gran Canaria1, Spagna (CH Tour 80, Terra): E. Couacaud (Fra) b. S. Diez (Can) 7-6 7-6
Un Enzo Couacaud in stato di grazia conquista il titolo in Spagna, nel primo dei due Challenger organizzati dalla Mef Events nelle Canarie. Tutti i tie break vinti, di cui 2 in finale, per il francese che vince il suo secondo Challenger in carriera dopo quello di Cassis, sul duro, del 2018. Enzo Couacaud, 26 anni oggi (bella festa con un titolo in tasca!), con questo risultato guadagna 29 posti in classifica e si innalza al numero 187 del ranking mondiale, a 23 lunghezze dal suo best ranking del 2019.
Il francese ha battuto in finale il canadese Steven Diez con il punteggio di 7-6(5) 7-6(3) in 2 ore e 31 minuti di gioco, conquistando il titolo del torneo organizzato da MEF Tennis Events presso El Cortijo Club de Campo.
Couacaud: “Finale ricca di alti e bassi” – È il secondo trofeo Challenger in carriera per il venticinquenne nato a Curepipe, Mauritius: “Sono davvero felice. Ho vinto una finale ricca di alti e bassi, avrei potuto chiuderla prima ma la tensione si è fatta sentire. Questo successo mi dà tantissima gioia”. Ai quarti di finale Couacaud ha annullato due match point all’argentino Marco Trungelliti in una delle tante battaglie vinte: “Ci sono stati diversi momenti chiave nel mio percorso. Credo che molti giocatori in tabellone avrebbero potuto conquistare il titolo, ma alla fine è stata la mia settimana”. E adesso si guarda con fiducia al prosieguo della stagione: “Sono sicuro di poter continuare a far bene. Disputerò il Gran Canaria Challenger 2, altro torneo pieno di ottimi tennisti, e darò il massimo per allungare il momento positivo”. In chiusura i ringraziamenti agli organizzatori del torneo: “È stato tutto fantastico. Nonostante la pioggia, che ha rischiato di stravolgere il programma degli incontri, noi giocatori abbiamo avuto a disposizione ogni tipo di comfort sin dall’inizio della manifestazione. E poi una location così meravigliosa non ci capita spesso”.
Castellano: “Evento pianificato e realizzato alla perfezione” – A premiare il campione, Francisco Castellano, Consejero de Deportes del Cabildo de Gran Canaria: “Faccio i miei più sentiti complimenti a MEF Tennis Events e a David Marrero, direttore del torneo, per la meravigliosa settimana di tennis a cui abbiamo assistito. L’evento è stato pianificato e realizzato alla perfezione, siamo orgogliosi di averne preso parte. La speranza è che i Gran Canaria Challenger 1 e 2 siano i primi di una lunga serie di manifestazioni di questo livello”.
Tra gli azzurri prestazione fenomenale di Andrea Pellegrino che si è spinto fino ai quarti di finale, battendo Garcia Lopez e Ortega Olmedo, due scalpi importanti, e poi lottando col serbo Milojevic fino alla fine. Andrea, 23 anni, guadagna 2 posizioni in classifica: oggi è 282 ATP, a soli 8 posti dal best ranking, ma quello che più ci piace è vederlo convinto e positivo; col fisico che ha e le ottime capacità tecniche, costruite da bambino da papà Mimmo e poi migliorate a Tirrenia con Rianna, Castrichella e company, non può che far bene in futuro. Oggi si allena con Aldi e stanno arrivando soddisfazioni sempre più importanti.
Quarti di finale incoraggianti anche per Riccardo Bonadio, sempre più a suo agio nei Challenger dopo tanta gavetta. Con i suoi 27 anni Riccardo è ancora giovanissimo e in questo momento è 290 ATP, anche lui molto vicino al best ranking.
Secondo turno per Musetti, Moroni e Giannessi, mentre Giustino, Napolitano e Gaio si sono fermati all’esordio nel main draw.
Alessandro Zijno