ITF WTT Femminile 2021, Week 2: Aurora Zantedeschi, finale ad Antalya
W15 Il Cairo, Egitto (15K, Terra): J. Bouzas Maneiro (Esp) b. [7-WC] C. Skamlova (Svk) 2-6 7-5 6-3
La diciottenne spagnola Bouzas Maneiro vince il suo primo titolo da professionista e vola in Top 800, per altro sovvertendo il pronostico in finale contro la forte Skamlova. La Bouzas Maneiro ha avuto una carriera Junior niente male anche se senza grossi acuti, e quindi è riuscita a crescere in un relativo silenzio dei media spagnoli. Non c’erano azzurre nel main draw, mentre in quali era presente Adele Burato che ha superato due turni.
W15 Antalya, Turchia (15K, Terra): [4] T. Curovic (Srb) b. [8] A. Zantedeschi (ITA) 7-5 7-6
Doppio: [3] C. Anil/I. Oz (Tur) b. A. Zantedeschi/F. Arcidiacono (ITA) 6-2 3-6 10-6
Settimana meravigliosa per Aurora Zantedeschi, finalista ad Antalya dopo un torneo davvero giocato alla grande con scalpi eccellenti come quello della padrona di casa (e testa di serie numero 2) Ipek Oz. La ventenne azzurra entrerà nella Top700 WTA di singolare per la prima volta. La vincitrice del torneo è stata Tamara Curovic, serba di 26 anni, ben più esperta e quotata, che ai quarti aveva superato anche Federica Arcidiacono. Peccato anche per la finale persa nel doppio dalle due azzurre contro la coppia turca Oz/Anil.
Aurora Zantedeschi nasce a Verona, il 2 novembre del 2000 e quindi ha 20 anni fatti da poco. Inizia a giocare a 4 anni, seguendo il fratello più grande e mostra subito buone doti coordinative. E’ una tennista abbastanza completa che sa sfruttare bene il servizio e tira anche forte di diritto. Sul rovescio difende bene in back. L’ho vista giocare nel 25mila dollari di Sezze nel 2019 e devo dire che mi è piaciuta molto, anche come atteggiamento in campo. Certamente starà lavorando per migliorare gli spostamenti, e per implementare la propria identità di giocatrice, ancora acerba visto la giovane età e la relativa esperienza. E’ allenata a Verona dall’italo argentino Damian Di Noto e dal preparatore atletico Matteo Ferrari. Aurora gioca molto volentieri anche il doppio dove infatti è ancora più in alto in classifica, al numero 555 WTA.
W15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): [5] S. Djoubri (Fra) b. [4] Z. Desai (Ind) 6-4 3-6 6-2
Secondo titolo da professionista in carriera per Salma Djoubri, oggi 685 WTA ma prestissimo sicuramente su palcoscenici superiori. La diciottenne francese ha fatto da tempo la scelta di concentrarsi sui tornei ITF dei “grandi” e ha snobbato gli Juniores. Ha dalla sua l’esperienza in questi tornei dove si è fatta le ossa, manca ora però di quella nell’atmosfera rarefatta degli Slam o comunque grandissimi tornei. Anche se a dire il vero il Roland Garros Junior lo ha giocato 2 volte, sebbene senza grossi risultati. La finalista, l’indiana Zeel Desai ha disputato un torneo splendido, impreziosito anche dalla vittoria sulla fortissima russa Daria “Dasha”Astakhova in semifinale. Si parla poco dell’indiana, sinceramente mai vista a questi livelli ed ancora comunque lontana dalla possibilità di giocare competizioni più importanti. Da Juniores fu al massimo numero 43 del mondo, facendo quarti agli Aus Open Juniores nel 2017. Non c’erano azzurre a Monastir, se si eccetta l’italo belga Tilwith Di Girolami, 17 anni, ancora senza ranking alle prime esperienze in questo 2021 a livello professionistico. Ha chiuso l’anno 2020 al numero 124 delle classifiche Juniores, ma è in rampa di lancio.
Alessandro Zijno