ITF World Tennis Tour 2020, Week 40: Meraviglioso Fonio, semifinale a Porto dove vince l’ex top 100 Gastao Elias. Ancora benissimo Luca Potenza
M25 Pardubice, Rep. Ceca (25K, Terra): U. Ignatik (Blr) b. J. Satral (Cze) 6-3 6-2
Il trentenne bielorusso Ignatik, che nel 2007 vinse addirittura il Roland Garros Juniores, continua a rincorrere il suo sogno di entrare nella fatidica top 100 anche se è ancora lontano e al momento intorno alla posizione numero 350 del ranking mondiale: successo sulla terra ceca di Pardubice per il potente tennista bielorusso che vince così il diciottesimo torneo ITF, lui che ha trionfato anche in 4 Challenger, tra cui l’indoor di Andria nel 2017. Ignatik è un tennista che fa della forza il suo marchio di fabbrica, ha anche buona mano e sa giocare su tutte le superfici con un servizio potente e preciso che sa declinare anche molto bene in Kick. Sconfitto in finale il padrone di casa Jan Satral. Ancora sugli scudi l’argentino Sebastian Baez, 19 anni e al best ranking al numero 341 ATP, che ha raggiunto le semifinali, dotato di gambe esplosive e capacità difensive fuori dal comune, anche grazie ad una stazza piccola e con gambe veloci. Interminabile la discesa del brasiliano Bellucci che sta provando a risalire la china ma sembra in difficoltà: eliminato all’esordio come testa di serie numero 2.
M25 Porto, Portogallo (25K, Hard): [WC] G. Elias (Por) b. [WC] N. Borges (Por) 6-3 6-3
L’ex top 100 Gastao Elias, 29 anni e sceso in classifica a causa di vari infortuni, dotato a Porto di una Wild Card batte in finale nel derby l’altro portoghese Nuno Borges, vincendo il quinto titolo ITF in carriera, per altro a distanza di 9 anni e vendicando la finale persa 2 settimane fa a Sintra sempre contro Borges. Entra così in top 500 Elias, e continua la risalita. Per Nuno Borges grandissimi risultati ultimamente, lui che fino a qualche anno fa sembrava preferire gli studi, essendosi trasferito negli USA per intraprendere la carriera universitaria che in effetti gli ha dato molte soddisfazioni e il fatidico piano B nel caso nel tennis non riuscisse a sfondare. Ora però Borges ha 23 anni e nel pieno del percorso tennistico rincorre obiettivi importanti: top 500 anche per lui in vista. Meraviglioso Giovanni Fonio che partendo dalle qualificazioni (dove ha battuto Forti e Galoppini) ha raggiunto le semifinali sconfitto solo dal vincitore del torneo: in fase di lock down in una intervista (qui riportata) aveva espresso la sua fiducia negli allenamenti con Matteo Sacchi e Gianluca Naso e per il tennista di Novara che ha passato 4 anni intensissimi a Tirrenia è finalmente giunto il momento di sognare: obiettivo a breve termine ritoccare il best ranking al numero 497 ATP ed entrare nei tabelloni dei Challenger. Quarti di finale per Alessandro Bega, sconfitto proprio da Fonio, mentre Andrea Basso finalmente al ritorno in campo internazionale è stato eliminato al primo turno del main draw dopo aver superato le qualificazioni (battendo anche il forte americano Nava 11-9 al supertiebreak).
M15 Forbach, Francia (15K, Indoor Carpet): [6] A. Cornut Chauvinc (Fra) b. [3] M. Geerts (Bel) 6-2 6-4
Primo titolo in carriera da professionista per il francese Carnut Chauvinc, 20 anni e numero 494 del mondo, che ama giocare sul velocissimo e infatti ha colto il primo successo sul carpet indoor di casa. Secondo turno per il nostro Daniele Capecchi, sconfitto proprio dal vincitore del torneo, che tuttavia è molto vicino al best ranking piazzato al numero 620 ATP e avendo solo 24 anni ha tempo, e qualità, per migliorarlo.
M15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): [5] L. Grigelis (Ltu) b. T. Kocevar-Desman (Slo) 6-1 7-5
Vince “grigio” come viene chiamato in Italia Laurynas Grigelis, tennista dalle qualità enormi che senza dubbio è più un giocatore da Challenger che da Futures, ma chi convince ancora è un indemoniato Luca Potenza che dopo il successo della scorsa settimana raggiunge a Monastir le semifinali e mette un altro tassello importante in una classifica che pian piano si fa interessante. In tabellone come Special Exempt, Potenza nel primo turno ha eliminato il russo Bobrov, per poi sconfiggere Petros Tsitsipas il fratello del più famoso campione greco. Quarti ancora vincenti contro il qualificato francese Vandermeersch prima di perdere dallo sloveno Kocevar-Desman, che invece l’azzurro aveva sconfitto la scorsa settimana, ed è un avversario tostissimo.
Alessandro Zijno