ATP Challenger, ITF, 2020, Week 28: Andrea Gaudenzi ancora dubbioso sulla ripresa del circuito senza garanzie dei governi
Oggi all’interno dello studio tennis a Sky Sport 24 (canale 200 ) con Luca Boschetto ed Elena Pero si è collegato il presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi.
Dichiara Gaudenzi: “Stiamo lavorando duro per portare un calendario accettabile, ma la situazione è estremamente complessa. L’ATP ha sviluppato un protocollo di 70 pagine per la sicurezza dei giocatori. Stiamo monitorando gli altri sport che hanno dei problemi simili. Noi abbiamo il problema aggiuntivo dell’internazionalità con le restrizioni e la quarantena che aggiungono complessità alla vicenda.”
“Se i giocatori dovessero avere una quarantena in entrata e uscita dagli Stati Uniti, si bloccherebbe immediatamente il calendario.
Nelle prossime due settimane decideremo per gli US Open, al momento non abbiamo ancora garanzie dai governi. Fra due tre giorni avremo più chiarezza dalla Cina, in indoor sarà più semplice perché è tutto focalizzato sull’Europa. Se si dovesse giocare ad agosto, effettueremo test giornalieri ma in caso di positività da parte di un giocatore – ad esempio nei momenti decisivi di uno Slam – sarebbe impensabile sospendere, una volta messa in moto la macchina bisognerebbe andare avanti.
“Per quanto riguarda il ranking congelato, i giocatori devono avere la possibilità di non giocare quest’anno se non si sentono tranquilli.
Discorso ben accettato dai giocatori, decisione non perfetta come tutte quelle che stiamo prendendo in questo periodo, ma ha coperto il più ampio numero di casi d’uso”.
Alessandro Zijno