ATP Challenger 2019, Week 47: Successo per Kovalik nell’ultimo torneo in stagione
Maia, Portogallo (CH Tour 80, Indoor Terra): [10] J. Kovalik (Svk) b. C. Lestienne (Fra) 6-0 6-4
L’ultimo torneo della stagione dei Challenger si è giocato in Portogallo sulla terra rossa indoor ed è stato vinto dallo slovacco Jozef Kovalik (senza perdere nemmeno un set), ipertrofico tennista che può senza dubbio tornare in top 100 ATP. Kovalik ha 27 anni, è nel pieno di una carriera che attualmente lo vede al numero 140 ATP, con 2 titoli Challenger in stagione. Specialista della terra rossa, un lottatore indomito con qualche buona accelerazione, lo slovacco può salire molto ancora, è stato un po’ chiacchierato in passato per uno sviluppo muscolare improvviso e pazzesco, tuttavia io l’ho sempre visto allenarsi tanto sulla forza e sulla esplosività, per cui probabilmente la sua è stata proprio una scelta, dopo che da numero 17 del mondo da Junior stava muovendo i primi passi nel circuito. In finale è arrivato il francese Lestienne da anni oscillante tra i 150 e i 250 del mondo. Anche lui ventisettenne, il francese è molto bello a vedersi e dotato di uno stile tipico dei transalpini. Qualche anno fa fu costretto a rinunciare al Roland Garros per una storia di scommesse (in realtà aveva solo giocato qualche spicciolo, pur essendo questo espressamente vietato) e da allora ha faticato ad emergere. Tra gli azzurri i migliori sono stati Lorenzi, Bonadio, Vavassori e Marcora che hanno raggiunto i quarti. Ottavi per Baldi e Mager, mentre al secondo turno si sono fermati Fabbiano, Moroni e Arnaboldi. Primo turno fatale per Brancaccio e Ornago.
Alessandro Zijno