ITF World Tennis Tour 2019, Week 46: Andrea Guerrieri in finale a Monastir. Settimo titolo stagionale per il Faraone Maamoun
M25 Orlando, FL, Usa (25K, Terra): [3] N. Alvarez (Per) b. [2] P. Sakamoto (Bra) 3-6 6-2 6-1
Terzo titolo stagionale per Nicolas Alvarez a livello ITF e il peruviano di 23 anni avvicina così sensibilmente la top 300 ATP. Ha giocato più di 70 partite in stagione anche se a livello Challenger non ha brillato particolarmente, pur dimostrando di poterci stare. Alvarez ha vinto anche il torneo di doppio, in coppia proprio col finalista Pedro Sakamoto, brasiliano. Bravissimo Andrea Bolla a qualificarsi e a raggiungere anche il secondo turno, sconfitto da Barranco Cosano, in lotta.
M15 Milovice, Repubblica Ceca (15K, Indoor Hard): [2] J. Satral (Cze) b. [WC] M. Krumich (Cze) 6-3 6-3
29 anni, ex numero 136 del mondo, famoso in patria anche per la bella storia d’amore con la collega Allertova, Jan Satral vince il torneo casalingo di Milovice. Nel 2016 lo vidi trionfare al Challenger del Due Ponti a Roma, quando giocò un torneo meraviglioso e sembrava poter spiccare il volo. In finale Satral ha sconfitto il diciassettenne Martin Krumich, anch’esso ceco e di grandissima prospettiva, ovviamente alla primissima finale da professionista. Semifinale per Riccardo Balzerani che è stato sconfitto proprio dal vincitore del torneo, ma dovrebbe riuscire a conquistare il suo best ranking intorno alla posizione 470 ATP. Segni di grande progresso per il tennista reatino, mentre Vilardo, eliminato al primo turno appare un po’ in fase calante anche se essendo ancora giovane può sempre dire la sua.
M15 Sharm El Sheikh, Egitto (15K, Hard): [1] K. Maamoun (Egy) b. [5] A. Zakharov (Rus) 6-7 6-3 6-4
Settimo titolo stagionale per Karim Maamoun, egiziano di estrazione tennistica americana, che complessivamente ha conquistato ben 17 titoli a livello ITF, assolutamente tutti in Egitto. 28 anni, Maamoun non è mai riuscito a sfondare a livelli superiori però potrebbe stupire a breve. Quarti di finale per Giorgio Ricca mentre Luca Potenza è riuscito a qualificarsi ma poi è uscito all’esordio nel main draw.
M15 Villers Les Nancy, Francia (15K, Indoor Hard): [JR] H. Mayot (Fra) b. [7] R. Joncour (Fra) 6-4 6-2
Harold Mayot continua ad impressionare: ne avevo parlato la scorsa settimana dopo l’exploit del 25mila disputato sempre in Francia allorchè si era spinto fino alla finale. Ora ha fatto ancora meglio e il 2002 transalpino, non ancora maggiorenne quindi, ha vinto il suo primo torneo da professionista in singolare. Tennis spumeggiante come da tradizione francese, numero 4 al mondo come Juniores, con il coach Thierry Tulasne che gongola e si coccola il suo pupillo. Quarti di finale per Marco Brugnerotto mentre Erik Crepaldi è stato eliminato al primo turno.
M15 Heraklion, Grecia (15K, Hard): [4] A. Erler (Aut) b. J. Zielinski (Pol) 7-5 6-1
Successo in Grecia per l’austriaco Alexander Erler che trionfa anche in doppio in coppia col connazionale Oberleitner. Quinto titolo in carriera per il ventiduenne austriaco. Giovanni Fonio e Filippo Moroni sono stati eliminati al secondo turno.
M15 Meshref, Kuwait (15K, Hard): G. Onclin (Bel) b. [3] K. Wehnelt (Ger) 6-3 6-4
In un torneo senza azzurri trionfo in Kuwait per il belga Onclin, al primo torneo vinto da PRO: Onclin è un 2001 che è stato anche top ten come Junior ed è considerato parecchio promettente in Patria. Il ventiquattrenne (tra pochi giorni) Kai Wehnelt, invece quasi sconosciuto al grande pubblico piano piano sta scalando la classifica pur con pochi mezzi e si issa intorno alla posizione numero 500 ATP.
M15 Cancun, Messico (15K, Hard): [8] P. Jubb (Gbr) b. [7] J. Reis Da Silva (Bra) 7-6 6-0
Il ventenne britannico Paul Jubb, vince il suo secondo torneo ITF in una stagione meravigliosa per lui nella quale ha anche superato sull’erba di Eastburne prima Istomin poi Rublev! E al torneo precedente, sempre su erba aveva superato Gerasimov e Monteiro, non due sconosciuti. Insomma un cliente difficile per tutti. Si trova ancora più o meno in seicentesima posizione nella classifica mondiale solo perchè gioca relativamente poco. Il nostro Alexander Weis fuori al primo turno.
M15 Maputo, Mozambico (15K, Hard): [8] K. Stevenson (Can) b. [3] D. Perez Sanz (Esp) 7-6 6-2
In un torneo abbordabile ma privo dei colori azzurri il canadese Stevenson, tds numero 8 del tabellone batte in finale il più titolato Perez Sanz e si porta a casa il trofeo. Kelsey Stevenson, a 29 anni, conquista il primo titolo della sua carriera.
M15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): K. Tamm (Est) b. A. Guerrieri (ITA) 6-3 6-1
Il migliore azzurro della settimana è Andrea Guerrieri, che è stato sconfitto solo in finale dall’estone Tamm, che così ha vinto il suo primo titolo da professionista. Torneo comunque eccezionale per l’azzurro, 21 anni mancino, che sta muovendo i primi passi nel circuito, e lo scorso anno in coppia con Alessandro Motti aveva conquistato in Grecia il suo primo titolo in doppio. Ora ha sfiorato il primo hurrà in singolare, dopo esserci andato vicino anche a Regio Emilia a Giugno nel torneo casalingo, visto che lui è di Correggio. Il tennista azzurro è un mancino, attaccante da fondo, che sta provando a migliorare soprattutto servizio e transizione verso la rete, visto che i fondamentale da dietro la riga sono già eccelsi. Semifinale per Daniele Capecchi e quarti di finale per Giacomini e Dambrosi. Iannaccone e Prevosto fuori all’esordio.
M15 Antalya, Turchia (15K, Terra): [2] D. Kuzmanov (Bul) b. [1] H. Casanova (Arg) 6-4 2-6 6-1
Due vecchie conoscenze dei Challenger italici su terra rossa, il bulgaro Kuzmanov e l’argentino Casanova si sono incontrati in finale a Antalya con la vittoria del 26enne bulgaro al terzo set, il quale così conquista il suo diciannovesimo titolo a livello ITF. Roncalli e Battaglino fuori al secondo turno, mentre Picchione e Borroni, bravissimi a superare le quali, sono però usciti al primo turno del tabellone principale.
Alessandro Zijno