ITF World Tennis Tour 2019, Week 38: Il ritorno di Caruana e Di Nicola e la sorpresa Matteo Gigante
M25+H Plaisir, Francia (25K+H, Indoor Hard): [5] Y. Mertens (Bel) b. [1] C. Heyman (Bel) 6-3 6-0
Il trentaduenne belga Yannick Mertens vince il più ricco torneo settimanale, a Plaisir in Francia, sul veloce indoor, battendo in finale il connazionale Heyman: da ben 9 stagioni Mertens vince almeno un torneo l’anno, e questo è il numero 27 della sua collezione. Best ranking al numero 179 ancora molto lontano visto che attualmente Mertens è 396 ATP. Non c’erano azzurri in tabellone.
M25 Santa Margherita di Pula, Italia (25K, Terra): [5] T. De Bakker (Ned) b. [1] L. Gerch (Ger) 6-2 6-4
Doppio: [2] T. De Bakker(Ned)/C. Tabur (Fra) b. J. Berrettini/A. Petrone (ITA) 2-6 6-1 10-7
Il torneo è stato vinto dal tennista più forte in tabellone, anche se era tds numero 5 perché sceso in classifica, che è l’olandese De Bakker, 31 anni appena compiuti ed ex numero 40 del mondo. Ma chi ha impressionato sono stati alcuni azzurri, vediamoli nel dettaglio. In primis un redivivo Gianluca Di Nicola, un ragazzo di Avezzano che lo scorso anno aveva avuto un momento di flessione ma ora è in grandissima ripresa e ha conquistato una semifinale molto importante sul piano della fiducia. Anche il giovanissimo della Rome Tennis Academy di Santopadre&Co, Matteo Gigante mette in fila il compagno di allenamenti Jacopo Berrettini, dopo aver superato Trusendi e prima di sconfiggere anche Petrone nei quarti. Poi si è arreso al vincitore del torneo con onore lottando punto a punto nel secondo set: è un 2002 e sta crescendo bene. Quarti di finale per Bortolotti, Iannaccone e Petrone, mentre sono stati eliminati al secondo turno Darderi, Galoppini, Di Nocera, Turchetti, e come detto Jacopo Berrettini. Fuori all’esordio nel main draw il già citato Walter Trusendi, Pietro Orlando Fellin, Procopio, Ferrari, Cobolli, Borroni, Picchione, Ingarao, Rieder, Reitano e Gola.
M25 Cairns, Australia (25K, Hard): [WC] B. Mott (Aus) b. [3] V. Orlov (Ukr) 7-5 6-2
In un torneo senza azzurri percorso nettissimo per Blake Mott, WC australiana, ex numero 200 del mondo. Il tennista australiano, pensate, aveva giocato il suo ultimo torneo agli US Open del 2017 prima di fermarsi per vari problemi, sia fisici sia di natura personale. Ora ritorno in grande stile con una vittoria pesante per il ventitreenne down under.
M25 Madrid, Spagna (25K, Terra Indoor): [1] B. Bonzi (Fra) b. [5] A. Gonzalez (Col) 6-2 7-6
Il francese Benjamin Bonzi, accreditato della tds numero 1 del tabellone in virtù della posizione in classifica che oggi segna 319 ATP, trionfa per la nona volta a livello ITF, la seconda stagionale. Buoni i quarti di finale di Daniele Capecchi mentre Stefano Baldoni è uscito al primo turno.
M25 Houston, TX, Usa (25K, Hard): [2] H. Gaston (Fra) b. L. Caruana (ITA) 6-1 6-3
Torna a giocare un ottimo torneo Liam Caruana, il tennista romano con vasta esperienza statunitense per motivi familiari: 21 anni, ora numero 523 ATP, un fisico eccellente senza essere altissimo, Liam si è spinto fino alla finale nel torneo di Houston, perdendo solo dal fortissimo francese Hugo Gaston che con questo risultato arriva al best ranking (328 ATP). Gaston ha soli 19 anni compiuti oggi, da molto tempo si parla di lui come di un predestinato ed effettivamente il mancino francese è un fenomeno; non altissimo nemmeno lui, 173 cm, è però un trottolino che serve anche molto bene adesso, dopo qualche difficoltà iniziale nel circuito PRO. Edoardo Graziani è riuscito a qualificarsi e poi è uscito al primo turno.
M15 Buenos Aires, Argentina (15K, Terra): [2] G. Villanueva (Arg) b. [5] M. Estevez (Arg) 4-6 6-4 6-1
Quarto titolo stagionale e sesto in carriera per Gonzalo Villanueva, ormai pronto per provare ad emergere anche a livello Challenger. E’ 387 del mondo adesso e in qualche tabellone Challenger può provare ad entrare anche perché è anche numero 18 ITF e crescerà a breve. Non c’erano italiani in Argentina.
M15 Nanchang, Cina (15K, Terra Indoor): [4] R. Tanuma (Jpn) b. [3] D. Boyer (Usa) 6-3 6-4
Senza italiani al seguito, il torneo di Nanchang sulla terra indoor cinese è andato al nipponico Ryota Tanuma, al secondo tornei ITF vinto in carriera. Molto bene lo svizzero Luca Castenuovo che spesso si gira i tornei asiatici e ha raggiunto le semifinali in singolare e vinto il torneo di doppio: è un tennista che in Europa faticherebbe molto ancora, a 22 anni, e invece in Asia si sta ritagliando una classifica interessante intorno alla posizione 600 in singolare e 300 in doppio.
M15 Il Cairo, Egitto (15K, Terra): [2] D. Michalski (Pol) b. [1] M. Perchicot (Fra) 6-2 7-6
Primo torneo da Pro vinto in carriera per il 2000 Daniel Michalski, polacco e ora la best ranking numero 500 del mondo. Il tennista di Varsavia è stato un ottimo Junior, spintosi fino al numero 19 del ranking di categoria. Semifinale per Simone Roncalli e quarti per Luca Tomasetto, fuori proprio col vincitore del torneo. Edoardo Lavagno si è qualificato e poi anche lui è arrivato ai quarti. De Maio, Calvano e Battaglino fuori al secondo turno mentre Frinzi, Weis, Prinoth e Sorrentino sono stati eliminati all’esordio nel main draw.
M15 Pajulahti, Finlandia (15K, Indoor Hard): [7] S. Danilov (Rus) b. [5] R. Strombachs (Ger) 6-7 6-4 6-3
Il russo Danilov classe 2000, vince il primo titolo della sua carriera. Fuori al secondo turno Francesco Vilardo.
M15 Shymkent, Kazakhstan (15K, Terra): S. Fomin (Uzb) b. [3] A. Zakharov (Rus) 2-6 6-2 6-4
L’uzbeko Sergey Fomin, fenomeno del 2001, trionfa per la prima volta a livello professionistico vincendo a Shymkent, in un torneo senza colori italiani. Sconfitto in finale il russo Zakharov, ormai prossimo alla top 500 ATP, in una forma strepitosa da agosto quando ha vinto a Mosca in un 15mila, ottenendo poi sempre piazzamenti interessanti.
M15 Cancun, Messico (15K, Hard): [2] A. El Mihdawy (Usa) b. [6] C. Rodriguez (Col) 6-4 6-7 6-1
Il colombiano Rodriguez in grande forma conquista la seconda finale consecutiva a Cancun dopo quella vinta la settimana scorsa. Stavolta meno fortunato nell’epilogo contro l’americano El Mihdawy. Semifinale per il britannico Findel-Hawkins, uno da seguire con attenzione e secondo turno per il nostro Moritz Trocker. L’altro azzurro Carnevale-Miino è stato bravo a qualificarsi ma poi è stato eliminato al primo turno nel tabellone principale.
M15 Targu Mures, Romania (15K, Terra): N. Ionel (Rou) b. [3] J. Galarza (Arg) 6-7 7-5 6-4
Secondo titolo consecutivo per Nicholas David Ionel, talento romeno su cui in patria scommettono molto. Non ha ancora 17 anni ed è già numero 850 ATP, un ragazzo straordinario, non fisicatissimo e dotato di un tennis interessante. Fuori Lorenzo Vatteroni all’esordio nel main draw dopo essersi qualificato.
M15 Zlatibor, Serbia (15K, Terra): [1] N. Fatic (Bih) b. [3] P. Nagy (Hun) 7-5 6-3
Il favorito numero 1 del torneo, il bosniaco Fatic trionfa in Serbia battendo l’ungherese Nagy, di cui si diceva molto bene qualche anno fa ma è rimasto un po’ indietro come risultati. Nessun azzurro in Serbia.
Thomas Laurent
M15 Tabarka, Tunisia (15K, Terra): [2] B. Bobrov (Rus) b. [SE] T. Laurent (Fra) 6-4 6-4
Numero 529 del mondo, al suo best ranking e al primo titolo ITF, il russo Bobrov vince a Tabarka, battendo in finale un tennista decisamente interessante come il francese Laurent, di cui già la settimana scorsa vi ho parlato. Il ragazzo transalpino ha deciso di fare l’Università in Oregon e ora a 21 anni ha vinto 11 partite di fila prima di perdere da Bobrov. Ancora molto bene in Tunisia Miceli che ha fatto semifinale, mentre Tabacco ha raggiunto il secondo turno. Eliminati all’esordio Lorenzo Brunetti, Mattia Rossi e Francesco Liucci. Ancora discreti risultati per il tennista del Burundi Iradukunda che ha raggiunto i quarti di finale.
M15 Antalya, Turchia (15K, Terra): [1] I. Nedelko (Rus) b. [5] M. Vrbensky (Cze) 3-6 6-4 6-4
Al Kaya Belek Resort Hotel hanno ripreso i tornei ITF finalmente dopo un lungo periodo di inattività e si è portato a casa il titolo il vecchio ed inossidabile russo Ivan Nedelko, al ventiseiesimo trionfo ITF della sua lunga carriera, lui che ha 33 anni e un best ranking al numero 235 ATP ancora comunque lontano. Tennista senza grossi acuti in carriera, onesto lavoratore della racchetta. Tutti fuori al primo turno i 3 azzurri nel main draw: si trattava di Andrea Fiorentini eliminato dal vincitore del torneo, Gabriele Bosio e Carlo Alberto Fossati, tutti bravissimi a qualificarsi.
M15 Fayetteville, AR, Usa (15K, Hard): [JR] R. Hijkata (Aus) b. [2] N. Chappel (Usa) 2-6 6-2 6-1
L’australiano di chiare origini giapponesi Hijkata vince in Arizona: classe 2001 anche per lui prima affermazione da professionista.
Alessandro Zijno