ATP Challenger 2019, Week 22: Torna al successo Alessandro Giannessi a Vicenza, e tanti azzurri a gonfie vele a partire dal finalista Baldi con Forti, Ocleppo e Vavassori
Vicenza, Italia (CH Tour 80, Terra): [9] A. Giannessi (ITA) b. [8] F. Baldi (ITA) 7-5 6-2
E’ Alessandro Giannessi, spezzino di 29 anni, mancino, e attualmente numero 155 ATP a trionfare nel Challenger di Vicenza, l’unico di questa settimana imperniata sul Roland Garros. In ogni caso il campo di partecipazione era agguerrito, per cui l’impresa di Alessandro Giannessi vale davvero tanto, sia per i denari incassati (circa 6mila dollari lordi), sia per gli 80 punti ATP. Lo spezzino non ha certo bisogno di trovare sicurezza in se stesso attraverso i semplici risultati ma certo vincere comunque dà certezze maggiori e comunque aiuta a mantenere dritta la rotta. Giannessi è uno di quei ragazzi la cui identità tennistica è strutturata, quando si parla di un “tennista fatto e maturo” si può certamente prendere ad esempio. E’ al terzo Challenger vinto in carriera, e soprattutto quando sta bene fisicamente non regala nulla e fa la scelta giusta al momento giusto.
Filippo Baldi
E’ proprio così che ha vinto la finale con Baldi, aspettando che l’avversario avesse qualche piccola battuta a vuoto per fare i punti necessari per portare a casa l’incontro. Il primo set è stato davvero equilibrato e anzi sembrava Baldi ad averne di più, ma il gioco “ragnatela” di Giannessi alla fine ha pagato. Sa fare tutto, più o meno benino, copre il campo divinamente, sa accelerare quando serve e anche a rete si difende. In ottima forma atletica ha anche sfoderato difese importanti. Alessandro ruba poco l’occhio, può migliorare ancora sotto molti punti d vista e questa potrebbe essere una stagione importante per lui, magari quella del rientro nell’ambita top 100 ATP. Il finalista Baldi si consola con l’ennesimo best ranking della stagione (149 ATP), così come Gianluca Mager ancora una volta in condizioni magnifiche, convinto e determinato. Il sanremese sarà numero 130 ATP dalla prossima settimana dopo la semifinale raggiunta a Vicenza. Progressi finalmente per Andrea Pellegrino che negli ultimi mesi sembrava un po’ faticare a trovare fiducia: da Lucky Loser si spinge fino ai quarti di finale e “vede” una stagione su terra più positiva. Francesco Forti è forse il tennista che più di tutti ha impressionato in settimana: già veniva da una meravigliosa vittoria a Casale Monferrato un paio di settimane fa, ma stavolta ha davvero stupito tutti con un servizio bomba e tanto coraggio in ogni partita. Queste le sue parole: “E’ un buon momento sicuramente per il mio tennis, i miglioramenti dal punto di vista mentale e della mia presenza agonistica in campo stanno portando anche risultati. La settimana a Vicenza ho giocato senza paura, provando a giocare un tennis aggressivo, spingendo in angolo facile comunque sempre con coraggio. Con i coach parliamo e prepariamo le partite prima sul piano tattico, e ovviamente ricevo da loro feedback tecnici. Stiamo lavorando sul colpire più la palla e “sporcarla” leggermente meno. Il lavoro col mental coach Nicola Favata sta dando i suoi frutti, ci diamo degli obiettivi e proviamo a perseguirli. La programmazione dipenderà da diversi fattori, senza dubbio se la classifica lo permetterà proverò ancora Challenger.” Per Francesco Forti quarti di finale a Vicenza e proiezione best ranking al numero 421 ATP quando usciranno le nuove classifiche. Al primo turno Francesco ha superato un Gianluigi Quinzi che sta provando ad uscire da un momento di crisi di risultati grazie all’aiuto del suo allenatore Fabrizio Fanucci, ex di Volandri. Poi Forti ha compiuto due imprese davvero grandiose contro Galovic e Lorenzi, prima di arrendersi ad un Gianluca Mager sempre più convincente. La Wild Card Luca Giacomini ha fatto un ottimo terzo turno, sconfiggendo Pedro Sousa dopo aver battuto lo slovacco Molcan, e anche Giustino e Bortolotti si son fermati allo stesso step che in realtà è un ottavo di finale.
Andrea Vavassori
Identico risultato per un Andrea Vavassori sempre più completo e non più performante alla grande solo in doppio. Ora, anche grazie ad un ranking che gli consente di entrare almeno nelle qualifiche dei Challenger, sta giocando un tennis fantastico e la consapevolezza di aver guadagnato almeno questo livello è arrivata e i risultati si vedono. Best Ranking anche per il tennista piemontese, che raggiungerà la posizione numero 386 ATP. Secondo turno e qualche rimpianto per il golden boy azzurro Julian Ocleppo, che pian pianino sta aggiungendo praticità al suo tennis già spumeggiante di suo, e se continua con questo piglio lo vedremo presto andare molto avanti nei Challenger e salire ancora di più la classifica che lo vede comunque al massimo mai raggiunto dal figliolo dell’ex davisman Gianni: posizione 417 per lui, battuto solo da Mager 6-7 al terzo. In questa partita ha pesato la maggiore abitudine a questi livelli del sanremese, la cui esperienza ha fatto la differenza nei momenti chiave del match. Secondo turno a Vicenza anche per Brancaccio, Bonadio, Gaio, Napolitano, Marcora e Arnaboldi. Eliminati all’esordio nel main draw invece Quinzi di cui abbiamo già parlato, il giovanissimo Zeppieri, allievo di Piero Melaranci e eliminato nel derby da Bortolotti. Anche Viola e Musetti fuori al primo turno.
Alessandro Zijno