ITF World Tennis Tour 2019, week 3: finale tutta azzurra ad Antalya tra Bellotti e Galoppini. Balzerani finalista in Tunisia
M15 Bressuire, France (15mila$+H, Hard indoor): [LL] L. Mitjana b. A. Dubrivnyy (Rus) 7-6 6-4
Il torneo francese, il più importante della settimana si era aperto con la sconvolgente notizia del fermo nella prima mattinata di lunedi di Jules Okala, 21, Mick Lescure, 25, Yannick Thivant, 31, e Jerome Inzerillo, 28. Certo era stata una bella botta per tutti, sebbene la notizia ufficiale si sia data il mercoledi, giorno del reale interrogatorio dei quattro fermati per una inchiesta internazionale sul match fixing. Una di quelle indagini a “richiesta diretta” da parte di chi detiene ufficiosamente il potere (i bookmakers) verso chi il potere lo amministra e lo mette in pratica (investigatori-magistratura). Per una maggiore conoscenza della notizia vi invito a leggere l’articolo scritto a riguardo. Il torneo è stato vinto dal Lucky Loser francese Leny Mitjana, 24enne sorpresa assoluta del torneo francese, al secondo trofeo professionista conquistato dopo quello in Sud Africa nel 2017. Il suo best ranking è stato lo scorso anno al 458 ATP e ha già 24 anni. La posizione del ranking ITF WTT è solo intorno alla posizione 500 anche se lo scorso anno non è stato malaccio. Ora però ha perso tutti i punti ATP per le nuove regole. Curiosamente doveva giocare il doppio proprio in coppia con Okala, fermato nelle ore prima della gara. In finale il francese ha superato l’ottimo russo Dubrivnyy, 19 anni e ben piazzato in classifica intorno alla posizione 500 ATP e 250 ITF WTT. L’unico azzurro in tabellone era Frigerio, ventinovenne storico allievo di Laura Golarsa ma adesso tornato a Lecco da Coach Adamo Panzeri, che ha raggiunto i quarti di finale nel più importante torneo della settimana, il 15mila con ospitalità di Bressuire. Qualche settimana fa dopo il successo in Qatar a Doha che aveva chiuso la stagione dei Futures, il coach Panzeri aveva dichiarato:”Siamo molto orgogliosi del risultato di Lori. Sta raccogliendo i frutti di un intenso e proficuo mese di preparazione. A Doha lo ha seguito Jonata Vitari (anche lui membro dello staff tecnico del Tennis Club Lecco, ndr) e hanno avuto modo di lavorare nel migliore dei modi. I due tornei a cui Lorenzo ha partecipato rientrano nella preparazione per il 2019, sono convinto che questa vittoria saprà infondergli le giuste motivazioni e che la prossima stagione sarà molto positiva. Sta giocando bene, è riuscito ad alzare il livello durante la settimana, tra l’altro in un torneo molto competitivo guardando il seeding: questo è senza dubbio, fra i quattro Futures vinti da Frigerio, il più difficile.” E non aveva torto il coach perché Frigerio ha fatto secondo turno la scorsa settimana sempre in Francia e adesso una semifinale importante in ottica classifica WTT (cioè quella ITF che tiene in conto i punti ottenuti nei 25mila e 15mila). Dopo la vittoria all’esordio contro il pericoloso olandese Van De Zandschulp, ottimo successo contro la tds3 Dennolly prima di arrendersi a Martineau. 18 punti per il lecchese Frigerio, 331 WTT ma con questo risultato in top 300. Per la classifica ATP in questo momento siamo fuori dalla top 600.
M15 Antalya, Turchia (15mila$, terra): [2] R. Bellotti (ITA) vs. D. Galoppini (ITA) Annullata
Finale tutta italiana, che però non si è giocata per pioggia, in Turchia tra l’esperto Rico Bellotti e il più giovane Davide Galoppini sulla terra turca della GD Tennis Academy di Antalya. Il torneo è stato dilaniato dalle piogge, che alla fine hanno impedito la disputa della finale. Quindi punti e soldi per i due contendenti solo per il raggiungimento della finale, una piccola beffa. Riccardo Bellotti cercava il trofeo numero 31: con la vittoria a Bergamo aveva raggiunto nel 2018 il record di maggior numero di tornei vinti a livello Futures, ben 30 (su 39 finali). “Rico” Bellotti è allenato da sempre da Gunther Bresnik, coach di Dominic Thiem e in passato di Boris Becker, e dal padre del finalista del Roland Garros 2018, Wolfgang Thiem. Tra l’altro Thiem e Riccardo sono davvero molto amici e tra loro esiste un rapporto fortissimo. L’azzurro è rientrato solo a marzo scorso dopo una operazione al polso e sta recuperando posizioni, cercando magari di provare a giocare e vincere anche a livello Challenger. Davide Galoppini è il nipote di Coach Claudio, che ora segue Francesco Forti e Federico Iannaccone per conto FIT a Tirrenia. E’ un tennista che ama forse più il cemento, ha ancora qualche piccolo limite sul servizio anche se è migliorato molto. Anche sul diritto ha lavorato tantissimo anche se il rovescio resta il suo colpo naturale e può essere senz’altro soddisfatto di questa buona settimana. Abbiamo sentito proprio lo zio Claudio Galoppini storico allenatore di Paolino Lorenzi: “Ovviamente seguo Davide da quando è piccolino, essendo mio nipote, è un ragazzo molto serio che ha forti motivazioni. Nell’ultimo anno, in cui sta avendo anche ottimi risultati, lo sta seguendo Michele Quaglia, appoggiandosi anche lui a Tirrenia e anche io gli do una mano quando posso. Sono in realtà un supervisore. Davide deve lavorare sempre sul servizio, dove ha ancora qualche difficoltà. Il rovescio è il suo colpo naturale e sul diritto è migliorato tantissimo. La grande differenza la fa poi l’atteggiamento in campo. Pur essendo lui un ragazzo molto tranquillo, non è uno che spacca le racchette, e non si nota in campo se soffre, però aveva qualche difficoltà a gestire le improvvise difficoltà che un qualsiasi match può darti. Dal campo più o meno lento, ad un colpo che non funziona quel giorno o alle condizioni atmosferiche o esterne, invece adesso spreca meno energie nervose a combattere queste situazioni e si concentra maggiormente al punto dopo punto.”
Omar Giacalone è stato eliminato ai quarti mentre Massara si è spinto fino al secondo turno. Subito out Simone Roncalli.
M15 Anning, China (15mila$, Terra): [3] A. Velotti (Arg) b. R. Ho (Taipei) 6-4 6-3
Sorprendente la sconfitta in semifinale 6-0 6-0 della testa di serie numero 1 cinese Yan Bai per mano del diciottenne di Taipei Ray Ho e il risultato ha destato sospetti tra gli scommettitori, particolarmente suscettibili in questo periodo. In realtà il diciottenne asiatico è da tanti anni sulla bocca degli intenditori di tennis giovanile per un gioco molto aggressivo e vincente tanto che il mancino di Taipei è stato numero 18 ITF Junior lo scorso anno. La vittoria non è sfuggita al giocatore oggettivamente più forte del lotto, quello con più skills senza dubbio, anche se dotato della tds numero 3, cioè l’argentino Velotti che bissa il successo della settimana passata in terra cinese e conquista l’undicesimo trofeo Futures (ora WTT). L’unico azzurro in tabellone è stato Andrea Bessire, che riuscitosi a qualificare, ha poi perso al secondo turno dal cinese di Taipei Lee.
M15 Manacor, Spagna (15mila$, terra): F. Cerundolo (Arg) b. [1] I. Gakhov (Rus) 6-3 6-3
A Manacor finale tra la tds1 Ivan Gakhov, che presto vedremo nei Challenger e il sorprendente argentino Francisco Cerundolo, nome nuovo in Europa ma molto conosciuto in sudamerica per aver vinto già due Futures lo scorso anno in Brasile, sempre su terra battuta. Senza passato Juniores Cerundolo è un tennista destrimane con rovescio a due mani proveniente da Buenos Aires, con un fisico asciutto ma abbastanza potente che con questo successo sul favorito avversario russo conquista dunque il terzo titolo Futures WTT. Subito fuori il nostro Dante Gennaro ritiratosi nel primo set contro il francese Lokoli.
M15 Monastir, Tunisia (15mila$, Hard): [8] S. Mansouri b. [3] R. Balzerani (ITA) 7-5 6-3
Il ventenne reatino Riccardo Balzerani, di cui trovate un approfondimento qui, 495 ATP raggiunge una importante finale, purtroppo persa contro il tunisino Mansouri, alla seconda finale consecutiva sul cemento di casa. Mansouri arriva così alla soglia della top 100 ITF WTT guadagnando 100 punti. Con questi 60 punti Balzerani incrementa la sua classifica ITF WTT e dovrebbe avvicinare la posizione 150 del ranking specifico e farà altre due settimane probabilmente sulla stessa superficie. Balzeranii è un tennista ancora giovanissimo che con Coach Gabrio Castrichella, sotto l’egida federale a Tirrenia, sta crescendo molto: ha un rovescio solido e positivo, e sta provando a migliorare servizio e diritto. Adelchi Virgili si ferma in semifinale per mano anch’esso del tunisino Mansouri ma dimostra di crederci sempre e di avere anche una buona condizione. Nei quarti ha superato la grande sorpresa del torneo, il nostro Emiliano Maggioli, un 2001 che è riuscito a qualificarsi e in questi primi passi nel World Tennis Tour che ha preso il posto dei Futures si sta muovendo con buona disinvoltura ed entrerà nella top 1000 di categoria. La classifica WTT è solo un punto di partenza per questo talento che credo nella prossima stagione sarà fornito di Wild Card per i Challenger, insieme a Sinner. Proprio Sinner, l’altoatesino che ricorda Andreas Seppi, è uscito al secondo turno, sconfitto dal ventitreenne francese Petit. Il secondo turno era stato fatale anche per Luca Giacomini, sconfitto nel derby da Maggioli.
M15 Naples, FL, USA (15mila$, terra): [4] S. Bangoura (Usa) b. [3] P. Sakamoto (Bra) 7-6 6-0
L’americano Bangoura, 27 anni, vince l’ottavolo titolo professionistico, tutti a livello Futures, battendo in finale il brasiliano di origini giapponese Pedro Sakamoto. Bangoura era numero 114 ITF, una posizione che migliorerà con questo risultato. Pietro Rondoni alla grande nel torneo americano di Naples in Florida, su una superficie relativamente veloce anche se è su terra battuta presso l’Accademia di Sanchez e Casal nel paradiso della Florida. L’azzurro si è spinto fino alla semifinale, battuto dalla tds4 Sekou Bangoura Jr, che è il figlio di Sekou Bangoura senior, che lo ha forgiato nella sua Academy a Sarasota. Finora il ragazzo non è andato oltre la posizione numero 213 del ranking ATP, e come curiosità possiamo dire che Maria Sharapova ha passato un breve periodo proprio nell’Accademia dei Bangoura e quindi si è allenata col più giovane collega americano. Sekou padre ha più volte polemizzato con la campionessa russa accusandola di rinnegare quel periodo. In realtà Masha si è difesa sostenendo che Sekou vuole usarla solo per pubblicizzare la sua Scuola. Alessandro Petrone fuori ai quarti col colombiano Mejia, ex numero 4 al mondo da Junior l’anno scorso avendo solo 18 anni, che si allena alla IMG Academy e di cui si parla davvero bene. Nel turno precedente Petrone aveva battuto il fenomeno bulgaro Andreev, diciassettenne che in questo momento è numero 2 del mondo a livello Juniores.
Alessandro Zijno