ITF World Tennis Tour 2022, Week 11: Mattia Bellucci e Samuel Vincent Ruggeri illuminano l’Italia tennistica ITF
M25 Loule, Portogallo(25K, Hard):F. Marozsan (Hun) b. [3] L. Miedler (Aut) 6-7 6-1 6-3
L’ungherese Fabian Marozsan, 22 anni e numero 388 del mondo vince in Portogallo il quinto e più importante torneo della sua carriera. Non c’erano italiani in tabellone.
M25 Bakersfield, CA, Usa (25K, Hard): [3] R. Hijikata (Aus) b. K. Smith (Usa) 6-1 7-5
Ancora il campioncino australiano di origini nipponiche Rnky Hijikata, classe 2001, che vince in California e diventa 276 ATP, suo best ranking. Nessun azzurro negli Usa.
M25 Antalya, Turchia (25K, Terra): [7] O. Krutykh (Ukr) b. [8] B. Harris (Gbr) 6-4 4-6 6-2
Doppio: [1] S. Fayziev (Uzb)/M. Kalovelonis (Gre) b. A. Weis (ITA)/M. Echargui (Tun) 6-2 6-4
Best ranking al numero 335 per l’ucraino Oleksii Krutykh, che conquista il suo secondo titolo da PRO e a 22 anni, in un momento pur così difficile per il suo Paese sta riuscendo a trovare la gloria sportiva. Quarti di finale per il nostro Alexander Weis (finalista in doppio), mentre Bonadio è uscito al primo turno.
M25 Rovinj, Croazia (25K, Terra): [1] J. Barranco Cosano (Esp) b. [3] D. Svrcina (Cze) 6-1 6-1
[3] D. Svrcina(Cze)/D.Pichler (Aut) b. G. Fonio (ITA)/A. Lazarov (Bul) 4-6 6-2 10-7
Trionfo in Croazia per il favorito del torneo, lo spagnolo Barranco Cosano, all’undicesimo squillo in ITF, che gli garantisce il best ranking al numero 264 ATP dalla prossima settimana. Fuori al primo turno Fonio (finalista in doppio) e anche Scomparin e Marchetti bravissimi a qualificarsi.
M25 Trimbach,Svizzera (25K, Indoor Carpet): L. Riedi (Sui) b. [4] A. Gray (Gbr) 6-2 6-2
E’ già un giocatore da livello Challenger lo svizzero Leandro Riedi, che vince in casa sul sintetico di Trimbach e guadagna ben 149 posizioni nella classifica ATP, arrivando al numero 441 ATP. Secondo titolo ITF per lui che aveva trionfato lo scorso anno anche in Val Gardena, sempre indoor. Leonardo Taddia si è qualificato, ma poi è stato eliminato all’esordio nel main draw.
M25 Anapoima, Colombia (25K, Terra): A.L. Lingua Lavallen (Arg) b. [7] O. Prihodko (Ukr) 6-3 6-0
In Colombia vince l’argentino Lingua Lavallen, 20 anni, al secondo titolo in carriera, che festeggia anche il best ranking al numero 461 della classifica mondiale. Non c’erano azzurri in Colombia.
M15 Palmanova, Spagna (15K, Terra): [6] C. Lopez Montagud (Esp) b. [2] O.J. Gutierrez (Bra) 6-1 7-5
Doppio: A. Picchione (ITA)/S.Palosi (Rou) b. [4] L. Martinez/N. Parrizzia (Sui) 7-5 6-3
Lopez Montagud, 21 anni, vince il primo titolo da professionista in carriera.
Quarti di finale per Luigi Sorrentino, secondo turno per Capecchi e Picchione, mentre Mazza e Giacalone sono stati eliminati all’esordio nel main draw. Vittoria in doppio per Picchione in coppia col romeno Palosi.
M15 Marrakech, Marocco (15K, Terra): [1] N.D. Ionel (Rou) b. A. Musialek (Fra) 6-3 6-2
Doppio: [1] F. Tenti (Arg)/M. Veldheer (Ned) b. [3] S. Battaglino/E.Lavagno (ITA) 7-6 6-1
Nicolas David Ionel, 19 anni, è l’astro nascente del tennis romeno e vince in Marocco il suo settimo titolo ITF, a dimostrazione di una programmazione che forse è anche sottodimensionata per il suo livello di prestazione. E’ pronto per volare nei Challenger, gli manca solo un po’ di esperienza, perché tra l’altro sa giocare su tutte le superfici. Sarà numero 357 ATP, best ranking, la prossima settimana. Quarti di finale per Edoardo Lavagno che guadagna 11 posizioni e diventa numero 415 del mondo. Eliminati al primo turno nel singolare Battaglino (finalista in doppio proprio insieme a Lavagno), Gola, Perfetti e Miceli.
M15 Bengaluru,India(15K, Hard): [5] A. Kadhe (Ind) b. [2] S. Rawhat (Ind) 6-3 3-6 6-1
In un torneo senza italiani, vince ancora una volta in India il padrone di casa Arjun Kadhe.
M15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): [3] S. Mansouri (Tun) b. A. Bovy (Bel) 7-5 4-6 6-0
Vittoria a Monastir per il padrone di casa Skander Mansouri, al dodicesimo titolo ITF, quasi tutti vinti proprio a Monastir (ben 10). Secondo turno per Andrea Basso, mentre Serafini, Marino, Cortinovis, Bosio, Giorgio Tabacco, Fausto Tabacco e Michael Rossoni, sono stati eliminati all’esordio nel main draw.
M15 Sharm Elsheikh, Egitto (15K, Hard): [8] S.V. Ruggeri (ITA) b. G. Oradini (ITA) 7-5 6-1
Doppio: [4] F.Vilardo/S.V. Ruggeri (ITA) b. [2] F. Bergevi/S.Freund (Swe) 4-6 6-3 10-8
Undici anni dopo il successo di Andrea Falgheri in Grecia, Samuel Vincent Ruggeri riporta un titolo professionistico a Bergamo. Il 19enne di Albino si è imposto nel torneo Itf di Sharm El Sheikh superando in finale Giovanni Oradini per 7-5 6-1 in un’ora e 25 minuti. Al quarto tentativo Samuel Vincent Ruggeri ha finalmente vinto la sua prima finale nel circuito pro di tennis. Domenica 20 marzo è quindi un giorno da ricordare non solo il 19 enne di Albino, ma per tutto il movimento bergamasco visto che il successo di un tennista orobico mancava da oltre undici anni, per la precisione dal 31 ottobre 2010 quando Andrea Falgheri si impose a Heraklion, in Grecia. Vincent Ruggeri, che era già arrivato tre volte in finale ma senza mai vincere, si è imposto sul cemento di Sharm Elsheikh nel torneo ITF da 15 mila dollari. In finale ha battuto Giovanni Oradini, 24enne di Rovereto per 7-5 6-1 in un’ora e 25 minuti. Sempre a Sharm Elsheikh un paio di settimane fa Vincent Ruggeri aveva perso l’ultimo atto contro il romano Matteo Gigante. E per il bergamasco si tratta del secondo successo in due giorni, visto che sabato in Egitto aveva vinto il doppio in coppia con Francesco Vilardo, superando 4-6 6-3 10/8 gli svedesi Freund e Bergevi. Con i punti messi in carniere nella cavalcata vincente in Egitto, lunedì 28 marzo Vincent Ruggeri farà un altro salto in classifica entrando per la prima volta fra i primi 600 al mondo. Un’ascesa che sembra destinata a non fermarsi. Detto della finale contro Oradini, aggiungiamo l’ottima semifinale del sempreverde Vilardo mentre Rottoli si è fermato al secondo turno. Primo turno fatale a Bresciani, Fantini e Brugnerotto.
M15 Poitiers, Francia (15K, Indoor Hard): [4] M. Bellucci (ITA) b. [Q] P. Delage (Fra) 6-3 6-7 7-6
Nella città storicamente nota per le sue battaglie, non poteva concludersi diversamente la finale tra Mattia Bellucci (n.479 ATP, best ranking) e Pierre Delage, sorpresa del torneo (autore del vero upset della settimana in semifinale contro l’ex Top-100 Kenny De Schepper): oltre due ore e mezza di match molto combattuto, che vede prevalere il 20enne da Busto Arsizio, alla seconda affermazione stagionale. Era allora inevitabile contattare Mattia per sentire le sue impressioni a caldo: “E’ stata un’autentica battaglia perché lui serviva benissimo, e questo lo sapevo, ma quello che non mi aspettavo era che potesse giocare così bene da fondo. Sono stato molto solido nel primo set e l’ho brekkato due volte. Il secondo parziale è stato molto più equilibrato e si è risolto in un tie-break molto combattuto in cui l’ho rimontato dal 2-5 fino ad arrivare 6-5. Qui sono stato un po’ frettoloso, forse l’unica cosa che posso rimproverarmi nel match, e ho sbagliato un diritto in uscita dal servizio che non avrei dovuto sbagliare. Molto incerto anche il set decisivo in cui ho dovuto annullare palle break, un po’ con bravura, un po’ con fortuna. Forse la finale più difficile della mia ancor giovane carriera. Adesso giocherò un M25 a Tolosa (cemento indoor), poi mi prenderò due settimane per allenarmi, anche se in realtà firmerò per il Challenger di Lugano…non si sa mai’. Per Andrea Guerrieri e Federico Iannaccone l’eliminazione arriva al secondo turno.
Alessandro Zijno