ATP Challenger 2022, Week 7: Secondo titolo a Forlì per il britannico Jack Draper che sale al numero 161 ATP
Bengaluru 2, India (CH Tour 80, Hard): [1] A. Vucic (Aus) b. D. Kuzmanov (Bul) 6-4 6-4
Il favorito della vigilia, l’australiano Alexander Vukic, 25 anni, vince a Bengaluru il suo primo titolo Challenger in carriera e vola al best ranking al numero 118 del mondo. Anche il finalista, il bulgaro Kuzmanov può essere felice perché con i 50 punti della finale rientra in Top 200 ATP.
Federico Gaio e Raul Brancaccio fuori al primo turno. Per il tennista faentino, sconfitto dallo svizzero Bellier, è un momento un po’ difficile, soprattutto sul piano dei risultati. Uno dei “problemi” di sempre di Federico è che ha bisogno di giocare il suo miglior tennis per vincere, raramente porta a casa match “sporchi”. E’ realmente un tennista completo sul piano tecnico e anche fisico, ed è ora in una situazione di classifica (sarà numero 191 ATP) che non rappresenta minimamente le sue qualità. Può ancora tranquillamente ambire alla Top 100 ATP alla soglia dei 30 anni che compirà il 5 marzo prossimo. Per Raul Brancaccio, campano di formazione spagnola, 24 anni, piccoli passi in avanti, nonostante la sconfitta contro l’altro svizzero Nikles, soprattutto perché si sta mettendo alla prova in giro per il mondo e fuori dalla zona di comfort della terra rossa.
ForlI’ 4, ITALIA (CH Tour 80, Indoor Hard): J. Draper (Gbr) b. [Q] T. Van Rijthoven (Ned) 6-1 6-2
Nato a Sutton nel dicembre del 2001, e quindi appena ventenne, Jack Draper vince a Forlì e conquista il suo secondo Challenger in carriera, entrambi vinti nella città romagnola nel 2022. L’ex numero 7 del mondo come Junior, anche finalista a Wimbledon Boys, diventa così numero 161 ATP, sua miglior posizione di sempre.
Si fermano al secondo turno Andrea Pellegrino e Stefano Napolitano. Per il tennista pugliese, 24 anni, si avvicina sempre di più la Top 200 ATP, piccolo passo verso la scalata del ranking che potrà permettergli di giocare tornei ancora più prestigiosi. Andrea Pellegrino, sconfitto dal portoghese Borges, ha un fisico pazzesco, è solido da entrambi i lati e forse può migliorare ancora sul piano tattico. Per Stefano Napolitano una vittoria al primo turno contro Gastao Elias, ex top 100, e poi lotta al terzo set contro il francese Lestienne, avversario di qualità. Primo turno fatale a Lorenzo Giustino, Matteo Arnaldi, Matteo Gigante, il rientrante Giulio Zeppieri e Gian Marco Moroni.
Alessandro Zijno