ITF World Tennis Tour 2022, Week 4: Mattia Bellucci batte Francesco Passaro a Monastir in una finale tutta italiana
M25 Cairo, Egitto (25K, Terra): [5] O. Roca Batalla (Esp) b. L. Krainer (Aut) 6-2 7-5
Al Cairo vittoria per lo spagnolo Oriol Roca Batalla, che conquista così a 28 anni, il torneo numero 26 a livello ITF. In semifinale l’iberico ha sconfitto il nostro Riccardo Bonadio, alla ricerca della forma migliore e dei punti per risalire in classifica. Il tennista friulano ha guadagnato qualche posizione con questo risultato ma è ancora al numero 288 ATP, posizione che lo tiene ancora fuori dalla possibilità di giocare le quali al Roland Garros che rappresentano un suo obiettivo immediato. Secondo turno per Gabriele Bosio, mentre Ruggeri e Serafini sono stati eliminati al primo turno.
M25 Weston,FL,Usa(25K, Terra): [1] E. Esteve Lobato (Esp) b. T. Stodder (Ger) 6-3 7-5
In Florida vince lo spagnolo Eduard Esteve Lobato, 27 anni che con questo suo successo, l’ottavo in carriera, conquista il best ranking al numero 285 ATP. Sconfitto in finale il sorprendente tedesco Timo Stodder, che finita l’università americana in Tennessee (laurea in finanza a Knoxville) ha deciso di fare sul serio dallo scorso anno quando ha conquistato 2 titoli in Austria sulla terra e anche lui festeggia il best ranking al numero 575 del mondo. Occhio a questo ragazzo di Berlino. Nessun italiano nel main draw di Weston.
M25 Loughborough, Gran Bretagna (25K, Indoor Hard): [2] A. Escoffier (Fra) b. [1] R.Peniston (Gbr) 6-4 3-6 6-3
Devo dire che mi ha abbastanza sorpreso questa vittoria al coperto sul veloce di Antoine Escoffier, 30 anni a febbraio, che per la prima volta sfonda la barriera della Top 300 ATP. Tredicesimo successo per il transalpino, che tuttavia nei Challenger non è mai riuscito, almeno finora, a fare molto. In finale sconfitto quello che tutti ritenevano il naturale favorito, il britannico Ryan Peniston che comunque si consola guadagnando 12 posizioni in classifica e volando al numero 255 ATP, suo miglior risultato di sempre a 26 anni. Non c’erano italiani in Gran Bretagna.
Con Moez Echargui, coach Mehir a Perugia
M25 Monastir, Tunisia (25K, Hard): M. Echargui (Tun) b. [8] L. Lokoli (Fra) 6-4 7-5
Continua la crescita del tunisino Moez Echargui, che accompagnai al Challenger di Perugia nel 2016 e dove superammo le qualificazioni, che vince il sesto titolo in carriera, sicuramente il più importante per lui. Dotato di un fisico straordinario per resistenza e elasticità, di una buona tecnica di base e di grandissima grinta, Moez ha un animo gentile, è una persona meravigliosa e un grande amore per il tennis. Con il suo Coach di allora, il tunisino trapiantato in italia Skander Mehir, facemmo quella trasferta perugina insieme, dove io collaborai col team, come assistant coach anche come Match Analyst, e dove apprezzai molto il lavoro fatto da Mehir e da Echargui. La Pandemia ha rallentato il percorso di Moez che però ora appare davvero in rampa di lancio. Weis e Marino out al primo turno, mentre attenzione al serbo Marko Topo, di cui si dice un gran bene e che ha raggiunto i quarti di finale.
M15 Antalya, Turchia (15K, Terra): [2] D.N. Madaras (Swe) b. [5] C. Denolly (Fra) 7-6 6-3
Lo svedese di origini romene Dragos Nicolae Madaras vince ad Antalya, in un torneo dominato dal maltempo, il suo settimo titolo ITF in carriera e diventa numero 347 del mondo. Tennista molto tecnico anche se a volte appare quasi svogliato come atteggiamento, ho potuto ammirare Madaras varie volte nel circuito, e sono sicuro che sarà un tennista che presto vedremo nei Challenger con più continuità e si toglierà anche qualche soddisfazione. Ottima semifinale per Davide Galoppini, mentre Fonio si è fermato ai quarti di finale e diventa comunque numero 395 del mondo. Secondo turno fatale ad Antonio Massara; Miceli e Picchione sono stati eliminati all’esordio nel main draw.
M15 Cancun, Messico (15K, Hard): [PR] B. Holt (Usa) b. L. Patino (Mex) 6-0 6-3
In un torneo senza azzurri finisce per vincere l’americano Brandon Holt, in tabellone grazie al ranking protetto, al secondo titolo in quindici giorni, dopo 8 mesi di inattività. Holt, precipitato in classifica oltre la novecentesima posizione secondo me non ci metterà molto a risalire.
M15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): M. Bellucci (ITA) b. [6] F. Passaro (ITA) 6-4 7-5
Secondo titolo in carriera per Mattia Bellucci, al secondo titolo in carriera che lo proietta al numero 596 del mondo, che in finale ha sconfitto nel derby italico il perugino Francesco Passaro, che sarà anche lui best ranking (569 ATP). Entrambi classe 2001, questa può essere la stagione della svolta. Sono due tennisti molto diversi, più potente Passaro, più manovriero Bellucci anche per caratteristiche fisiche differenti. Entrambi tuttavia appaiono prospetti molto interessanti con i loro soli 20 anni. Quarti di finale per Omar Giacalone, secondo turno per Guerrieri mentre Giorgio Ricca, Stefano Battaglino, Alessandro Ingarao e Federico Iannaccone sono stati eliminati al primo turno.
Alessandro Zijno