ATP Challenger 2022, Week 1: Luca Nardi vince il primo Challenger in carriera a Forlì; oggi è numero 305 ATP
Bendigo, Australia (CH Tour 80, Hard): [8] E. Escobedo (Usa) b. [10] E. Couacaud (Fra) 5-7 6-3 7-5
Ernesto Escobedo, americano di 25 anni, vince il quarto titolo Challenger della sua carriera e riavvicina quella Top 100 che ha già toccato prima della Pandemia. Lo statunitense in semifinale aveva sconfitto Salvo Caruso, che sta cercando di risalire la china dopo un 2021 con luci ed ombre. Il suo Coach Paolo Cannova è sempre fiducioso e ora lo vedremo nelle quali degli Australian Open che potrebbero rilanciarlo. Semifinale a Bendigo per quello che invece è stato il miglior azzurro tra gli emergenti, cioè l’italo argentino Franco Agamenone, sconfitto nel penultimo atto dal francese Enzo Couacaud. Agamenone ha 28 anni e sta bruciando le tappe negli ultimi 2 anni, arrivando al suo best ranking (198 ATP) che ritoccherà la prossima settimana quando diventerà 190 ATP e anche lui sarà alle qualificazioni dello Slam Down Under. Terzo turno per Flavio Cobolli e Thomas Fabbiano: il romano Cobolli per la prima volta toccherà la Top 200 ATP. Secondo turno per Lorenzo Giustino, mentre Baldi e Moroni sono stati eliminati all’esordio nel man draw.
Traralgon, Australia (CH Tour 80, Hard): [4] T. Machac (Cze) b. [5] B. Fratangelo (Usa) 7-6 6-3
Sa fare tutto Thomas Machac, ceco di 21 anni, che vince il terzo Challenger in carriera e festeggia il best ranking al numero 130 ATP. Farà le quali per gli Aus Open ma sono sicuro che già al Roland Garros lo vedremo nel tabellone principale. Ha un tennis solido, accelera quando è il momento giusto, sembra più maturo dell’età che ha pur non mostrando doti da fenomeno. Non c’erano italiani a Traralgon.
Marco Bortolotti
Forlì 1, Italia (CH Tour 50, Indoor Hard): L. Nardi (ITA) b. [Q] S. Mukund (Ind) 6-3 6-1
Doppio: [3] M. Bortolotti (ITA)/A Kadhe (Ind) b. M. Geerts (Bel)/A. Ritschard (Usa) 7-6 6-2
Luca Nardi gioca in finale una partita perfetta e in appena un’ora conquista il Challenger Atp Città di Forlì 1 al TC Villa Carpena (Indoor Hard), battendo in finale l’indiano Sasikumar Mukund 6-3 6-1. E’ il primo Challenger vinto in carriera per il diciottenne pesarese che in passato aveva conquistato tre tornei ITF e che sale in classifica mondiale ATP vicinissimo ai top 300 del mondo, al numero 306 (era 364), con i 50 punti ottenuti a Forlì. Della generazione dei nati nel 2003 Nardi è praticamente già uno dei più forti in assoluto nel ranking ATP, alle spalle solo dell’inarrivabile spagnolo Alcaraz (32) e del danese Rune (103). Poi c’è lui, il talento azzurro, ormai sulle orme di Musetti e di Sinner. Nardi ha così iniziato alla grande il 2022 e da domani sarà al via anche del secondo Challenger ATP Città di Forlì per andare a caccia di un altro risultato importante. La partita di finale non ha avuto storia con Nardi che ha sempre dominato il gioco, imponendo il suo diritto e il suo talento più cristallino sull’indiano Mukund che proveniva dalle qualificazioni e che era stato autore già di un ottimo torneo. Con il successo di Nardi si completa il trionfo dell’Italia del tennis a Forlì, visto che in doppio aveva già vinto il torneo Marco Bortolotti in coppia con l’indiano Kadhe. Marco Bortolotti (qui una sua intervista) può davvero ambire alla Top 100 di doppio visti i risultati ottenuti anche nell’ultima stagione che lo ha visto finire al numero 195 al mondo della specialità. Ottimi i quarti di finale per Luca Potenza, che è un tennista forse poco pubblicizzato ma con un timing davvero da Top Player. La sua struttura non gli consente di essere potentissimo, ma serve molto bene comunque e il peso del corpo sulla palla c’è alla grande! Best ranking per Potenza al numero 514 del mondo. Eliminati al primo turno Forti, Viola, Napolitano e Angelini.
Luca Potenza
Forlì inizia così alla grande il trittico di tornei Challenger che aprono la stagione europea del tennis internazionale.
Buenos Aires (CH Tour 50, Terra): [2] S. F. Rodriguez Taverna (Arg) b. [7] F. Diaz Acosta (Arg) 6-4 6-2
Sul campo centrale dedicato a Diego Schwartzman, l’argentino Santiago Fa Rodriguez Taverna vince il suo primo Challenger in carriera, il 50mila di Buenos Aires e per la prima volta entrerà in Top 300 ATP. L’italo argentino Luciano Darderi si ferma all’esordio sconfitto dal brasiliano Jose Pereira.
Alessandro Zijno