ATP Challenger 2021, Week 4: Arthur Rindernech vince a Istanbul il primo Challenger della stagione
Istanbul, Turchia (125K, Indoor Hard): [Q] A. Rinderknech b. B. Bonzi (Fra) 4-6 7-6 7-6
Partendo dalle qualificazioni il francese Arthur Rinderknech, 25 anni, vince a Istanbul il terzo Challenger della sua carriera: entrerà così in Top 150 ATP per la prima volta. Il francese è cresciuto negli Stati Uniti, proviene da una famiglia benestante e ha principi sportivi sani e positivi. In finale gli sono serviti due tie break giocati con grande solidità, dopo un primo set perso, contro il connazionale Benjamin Bonzi che aveva eliminato al secondo turno il nostro Musetti.
Erano 5 gli azzurri ai nastri di partenza di questo primo Challenger del 2021. Al secondo turno sono arrivati Giustino, Musetti e Gaio. Per Lorenzo Giustino vittoria nel derby contro Alessandro Giannessi, poi sconfitta contro il francese Hoang, più adatto a questa superficie indoor, anche se non è poi così veloce. Numero 151 ATP Lorenzo Giustino sta attraversando un periodo di stasi in classifica, dopo un lavoro svolto meravigliosamente con Coach Gianuca Carbone. Si tratta di continuare a faticare così e la TOP 100 è fattibile. Per Giannessi non erano le condizioni a lui favorevoli, ha partecipato al torneo sperando in qualcosa di buono e provando intanto a riprendere il ritmo competizione, anche fuori dal campo. Musetti ha vinto il primo match contro Danilo Petrovic per poi essere superato dal francese Bonzi: il giovanissimo azzurro, allenato da Coach Tartarini e seguito con attenzione da Umberto Rianna dal versante federale è numero 129 del mondo, a sole 6 lunghezze dal best ranking, ormai alla portata. Gaio, da poco separatosi da Daniele Silvestre che è in Australia al seguito della nuova pupilla Samsonova, ha vinto la prima partita ad Istanbul contro il britannico Clarke per poi uscire sconfitto dall’egiziano Safwat. Gaio, 28 anni, è oggi 136 del mondo, portato lassù dall’ottimo Silvestre, dal suo impegno e dalle sue qualità: anche lui tuttavia, tornato adesso a Faenza, può ambire alla fatidica TOP 100 e giocarsi le sue carte negli Slam. Paolo Lorenzi, che ora davvero a quasi 40 anni, comincia a sentire il peso dell’età, è uscito al primo turno: aveva di fronte il turco Kirkin, un brutto cliente. Personalmente ritengo Lorenzi un vero e proprio esempio, lui adesso vive negli States, è probabile che stia pensando al dopo carriera fuori dal campo, e non possiamo che tifare ancora per lui!
Alessandro Zijno