ITF WTT Femminile 2021, Week 3: Ancora l’incredibile 18enne cinese Qinwen Zheng, si impone anche ad Amburgo
W25 Amburgo (25K, Indoor Hard): [Q] Q. Zheng (Chn) b. [JE] L. Fruhvirtova (Cze) 6-2 6-3
La super cinese diciottenne proveniente dal distretto di Wuhan, Qinwen Zheng, vince ancora anche in questo 2021 dopo una scorsa stagione eccezionale. A detta di tutti sarà Top 100 in breve tempo. Incredibile questa ragazzina cinese che mi è capitato di vedere diverse volte e mi piace da morire, sia come impostazione tecnica sia come atteggiamento nel 2020 ha vinto e a volte stravinto: Cordenons, Marbella (25mila), Frydek Mistek (25mila), tutti su terra, e Selva Val Gardena (indoor sul veloce). Lo scorso anno ha fatto semifinale sia al Roland Garros Junior sia allo US Open Junior, sconfitta da Emma Navarro e Alexandra Yepifanova che poi però nel 2020 non hanno fatto progressi pari a quelli della cinese. Nel 2018 aveva vinto l’Eddie Herr e perso in finale con Coco Gauff all’Orange Bowl. Ciò che impressiona è la maturità agonistica e esistenziale di questa ragazzina, che ha un fisico interessante da studiare, perché ha un baricentro basso e quindi si muove bene pur essendo slanciata. Serve bene, non potentissimo forse ma preciso e con buone percentuali. Il diritto viaggia, il rovescio è solido. Ovvio che dovrà fare ancora gavetta e fare molta esperienza, affrontare le difficoltà legate alla pressione mediatica che subirà e accettare che arrivata ad un certo livello saranno più le sconfitte che le vittorie, almeno inizialmente. Nel 2020 ha avuto uno score di 38 vittorie a fronte di sole 8 sconfitte, il prossimo anno in WTA la musica potrebbe cambiare. Ma, come dicono le tenniste che lo hanno incontrata, come Federica Di Sarra nei quarti a Selva, presto sarà top 100. Si fa chiamare Ana, è il suo nickname, si allena a Pechino ed è seguita da Carlos Rodriguez. Giocando col nome, negli USA la chiamano Queenwen, alludendo alla possibilità che diventi una regina del tennis. Nel 25mila dollari di Amburgo, su una superficie mediamente poco veloce per essere un indoor, trionfa ancora una volta portando a 13 le vittorie consecutive dopo il trionfo in Val Gardena. Strepitosa. In questo preciso momento è vicina alla Top 250 WTA e sono convinto che, Pandemia permettendo, sarà ai nastri di partenza degli Internazionali di Francia al Roland Garros. Finalista la quindicenne ceca Linda Fruhvirtova, 749 del mondo a 15 anni!!!! Se ne parla già da tempo, è anche lei una predestinata, anche se appare ancora un filo immatura sul piano tattico. Jessica Pieri, Federica Di Sarra e Martina Caregaro fuori al secondo turno, mentre Bianca Turati è stata eliminata all’esordio nel main draw.
W15 Cairo, Egitto (15K, Terra): J. Bouzas Maneiro (Esp) b. [7] A. Nefedova (Usa) 6-0 6-0
Doppio: [4] E. Avanesyan (Rus)/L. Stevens (Ned) b. M. Viertler/G. Ceschi (ITA) 6-1 6-2
Striscia vincente di 10 partite per la sorprendente spagnola Jessica Bouzas Maneiro che senza perdere nemmeno un set vince il secondo torneo consecutivo al Cairo, festeggiando l’ingresso in top 800 WTA. La diciottenne spagnola appare davero irrefrenabile in questo ultimo periodo: a fine anno aveva già fatto finale nel 15mila di Madrid. Abbiamo una nuova potenziale stella da seguire. Le nostre Beatrice Ricci, Gloria Ceschi, Alessandra Simone, Adele Burato e Marion Viertler sono uscite al primo turno del singolare. Ceschi/Viertler si consolano con una incoraggiante finale di doppio.
W15 Antalya, Turchia (15K, Terra): [3] B. Cengiz (Tur) b. [4] I. Oz (Tur) 3-6 6-2 6-4
Vince ad Antalya la padrona di casa Berfu Cengiz, 21 anni e già in Top 400 WTA: quarto titolo da professionista per la giovane turca. Secondo turno per Aurora Zantedeschi, mentre Federica Arcidiacono è stata eliminata all’esordio nel main draw dalla finalista Ipek Oz, anche lei turca di belle speranze.
W15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): Torneo interrotto al secondo turno per il lockdown imposto dalle autorità tunisine.
Non c’erano azzurre a Monastir.
Alessandro Zijno
Ciao Alessandro come ti ho già scritto l’ho vista lo scorso anno a Cordenons contro la Delai
Perse il primo set ma poi cambiò marcia se non ricordo male Melania fece un solo game negli altri due set.
Ha un diritto importante e come dici tu buone percentuali di servizio anche se ho visto tutti i suoi incontri a Amburgo sembra avere accumulato potenza in questo fondamentale.
Ha rischiato nell’ultimo turno di qualificazione a Amburgo dove era sotto di 1 set 5/2 nel secondo.
Credo che la vedremo presto in top 100
Grazie Olindo, condivido in pieno! Sei un grande intenditore!