Riepilogo Futures/WTT 2020 Maschili: Alessandro Bega è il re, 4 titoli ITF come per il polacco Zuk
La stagione 2020 degli ITF (i vecchi Futures) è stata ovviamente rivoluzionata dalla pandemia e sono stati davvero numerosi gli appuntamenti annullati o rinviati all’anno successivo. Tuttavia questi tornei, che rappresentano la base del professionismo nel tennis, hanno continuato a lanciare giovani e meno giovani pretendenti ai vertici del nostro sport, come potremo vedere nella classifica successiva. In Italia si è giocato soltanto a Trento, tutti gli altri tornei sono stati purtroppo cancellati per il Covid. Invece in altri stati europei si è riuscito ad organizzare così come nei classici resort o siti alberghieri in Tunisia, Egitto, Turchia, Grecia e anche in Portogallo. Certo che questa pandemia ha dato il colpo di grazia a tanti ragazzi che già avevano il dubbio se continuare a lottare per emergere in uno sport così complesso come il tennis: qualcuno ha smesso, qualcuno resterà nel campo come Maestro o Coach, altri si stanno dedicando alla carriera universitaria ma un buon numero continua a sognare.
Vediamo i migliori tennisti a livello ITF.
Nel 2020 ben 5mila giocatori hanno partecipato a più di 300 tornei sparsi per il mondo tra maschi e femmine. Due tennisti si sono elevati su tutti: si tratta del nostro Alessandro Bega e del polacco Kacper Zuk. Lucas Catarina è il tennista ad aver vinto il maggior numero di partite, ben 36, mentre la striscia vincente più lunga è stata di Evan Furness con ben 19 vittorie consecutive tra ottobre e novembre.
Alessandro Bega: 29 anni milanese, allievo storico di Laura Golarsa ma oggi nel gruppo di training di Aldi, è attualmente numero 349 ATP (best ranking 259) e nel 2020 ha vinto ben 4 titoli (3 a Sharm e 1 a Cancun). Bega è a 17 trofei vinti in carriera a livello di ITF di singolare.
Kacper Zuk
Kacper Zuk: polacco di 21 anni è numero 262 ATP (best ranking 259) e in questa stagione ha vinto anche lui 4 titoli, e tutti 25mila dollari! Il polacco è pronto al circuito Challenger, vedrete che la prossima stagione sarà protagonista anche a livelli più alti, perché è un tennista moderno con pochi limiti.
Holger Rune
Holger Rune, 17 anni dalla Danimarca, con 3 titoli ha dimostrato di valere anche i tornei di più alto cabotaggio: oggi è al best ranking al numero 472 ATP e numero 2 del mondo da Junior. E’ già un piccolo fenomeno, sta sciorinando un tennis meraviglioso ed è assolutamente da seguire. Mi piace molto come gestisce i tie break, vedrete che ne vincerà molti anche più avanti.
Harold Mayot
Harold Mayot, 18 anni, francese, numero 1 Juniores, non ha vinto titoli pro nel 2020 ma ha dimostrato talento e grandissima grinta. Ha fatto semifinale a Caslano, sconfitto dal nostro Alessandro Bega e ha giocato con buone performance i tornei Challenger. Attualmente è numero 426 ATP.
Questi invece i primi 10 della classifica mondiale ITF ufficiale che non sta considerando questi ultimi risultati.
1-Hugo Gaston anno 2000 France 13 tornei giocati 1143 punti
Hugo Gaston è un predestinato. In Francia si punta su di lui per rinvigorire il tennis transalpino da molti anni pur essendo giovanissimo. E infatti nel 2020, dotato di una Wild Card, ha raggiunto addirittura il quarto turno al Roland Garros, sconfitto da Thiem dopo aver battuto Janvier, Nishioka, e Wawrinka! A 17 anni vinse l’Orange Bowl, e nel 2018 trionfa in doppio agli Aus Open Juniores in coppia con Clement Tabur. Oggi è 162 del mondo oltre che al primo posto in questa speciale classifica legata ai risultati negli ITF che in realtà vista proprio la situazione della pandemia premia chi ha fatto meglio nelle ultime due stagioni. In questa stagione Gaston ha gareggiato soprattutto a livello superiore, Challenger e ATP, ma resta nettamente in testa grazie ai 4 trionfi nella parte finale del 2019 nel circuito ITF. Tennista dotato di buona mano, che si muove benissimo in campo ed è mancino, ha come ipotetico svantaggio un fisico non eccezionale: un’altezza inferiore alla media dei top player (è alto 175 cm) e una massa muscolare di medio cabotaggio. Per me la top 100 è già alla sua portata nel 2021
2-Yan Bai anno 1989 China, P.R. 12 tornei giocati 1041 punti
Yan Bai è un tennista cinese ormai maturo, numero 256 ATP (best ranking 200), che in questa stagione è stato forse il più penalizzato dal Virus. Infatti tutti i suoi punti sono stati ottenuti nel 2019, anno in cui ha vinto ben 5 titoli tutti in Cina. Aveva iniziato la stagione 2020 provando la tournee australiana e giocando anche il primo turno di quali a Melbourne perdendo con Lorenzo Giustino. Yan Bai è uno di quei tennisti che potrebbe aver preso la decisione di cambiare il suo orizzonte professionale da tennista PRO a Tecnico Federale Cinese. La Cina sta provando ad emergere in tutti gli sport seguendo la strategia politico-commerciale del suo presidente Xi Jinping e il tennis rappresenta uno scoglio importante da superare sia per la visibilità e la popolarità in Occidente del nostro sport sia per motivi più strettamente economici. E Yan Bai è uno dei tennisti più conosciuti all’interno del mondo tennistico cinese e potrebbe influenzare positivamente le giovani generazioni che lo vedono come un Eroe popolare, forse più di Na Li, oggi mamma di Alisa e imprenditrice, perché la campionessa ha preso un po’ le distanze dal regime pur versando ben 430mila euro per combattere la Pandemia da Coronavirus. Oggi in Cina si stanno costruendo Academy con molti tecnici stranieri a disposizione ma l’esperienza di Yan Bai e la sua conoscenza del tessuto socioculturale cinese potrebbero tornare utili.
3-Dan Added anno 1999 France 18 tornei giocati 921 punti
Numero 396 del mondo (best ranking 373) Dan Added è un altro francese in rampa di lancio. Il 2020 non è stata la sua stagione migliore ma ottiene questa buona posizione nel ranking ITF grazie al 2019 dove ha vinto ben 3 titoli. Negli ultimi tempi Added ha perso da Francesco Forti e poche settimane fa da Omar Giacalone a Monastir. Il 2021 potrebbe essere, per il tennista di Strasburgo, l’anno del rilancio.
4-Christopher O’Connell 1994 Australia 14 tornei giocati 911 punti
L’australiano Christopher O’Connell è senza dubbio un’altra vittima del COVID a livello sportivo. Dopo un 2019 strepitoso che lo ha portato vicinissimo alla top 100, il 2020 lo ha visto costretto ai box per le note vicende della Pandemia quando poteva mettere a frutto l’ottima posizione nel ranking ATP che aveva creato. Oggi è numero 120 ma è stato anche 111 a settembre scorso. A livello ITF i punti ottenuti sono tutti riferiti al 2019, mentre in questa stagione ha giocato principalmente Challenger arrivando anche in semifinale a Biella e Drummondville. E’ un tennista solidissimo da tenere d’occhio per il 2021.
5-Ivan Nedelko anno 1986 Russia 17 tornei giocati 867 punti
Il russo Ivan Nedelko è il classico giocatore da Futures, ne avrà giocati centinaia in carriera ed è sempre lì a soffrire e lottare su ogni palla. Attualmente è numero 346 del ranking mondiale, ma è stato anche 235 nel 2018. I 7 TITOLI DEL 2019 ha contribuito principalmente a questa classifica ITF, dove è quinto, anche se nel 2020 ha comunque giocato diversi tornei, più spesso ad Antalya sua vera roccaforte. Ben 26 i titoli Futures ITF conquistati in carriera da Ivan Nedelko.
6-Jules Okala anno 1997 France 19 tornei giocati 852 punti
Il gigante francese Jules Okala, 23 anni e attualmente numero 364 del mondo (best ranking 338) è al sesto posto in questa speciale classifica aiutato anche lui dai tanti punti ottenuti nel 2019, quando ha vinto anche 2 tornei. Il suo 2020 è invece di duplice lettura: buono all’inizio con finale a Palmanova e semifinali a Antalya e Il Cairo a febbraio ma avaro di soddisfazioni nella seconda metà della stagione susseguente alla pandemia.
7- Tomas Martin Etcheverry anno 1999 Argentina 21 tornei giocati 826 punti
Settima posizione per l’argentino Etcheverry, che è il tennista che ha giocato più tornei in questa speciale classifica. 21 anni e numero 257 del mondo, Etcheverry ha vinto 3 titoli nel 2019 e nel 2020 ha giocato Challenger e qualche 25mila dollari, mostrando un’ottima crescita sotto tutti i punti di vista. A Cordoba in un 25 mila argentino, ha anche fatto finale.
8- Orlando Luz anno 1998 Brazil 18 tornei giocati 815 punti
L’ex numero uno del mondo a livello Juniores e vincitore di Wimbledon Boys 2014, Orlando Luz, sta provando faticosamente a scalare il ranking. Attualmente è numero 308 ATP, vicino al best ranking (292) ma soprattutto sta mostrando una buona continuità di risultati. Ha 22 anni e quindi è ancora molto giovane. Nel 2019 aveva vinto 3 titoli che gli valgono probabilmente questa posizione in ITF, mentre nel 2020 si è dedicato principalmente ai Challenger con qualche partecipazione negli ITF.
9-Juan Pablo Ficovich anno 1997 Argentina 17 tornei giocati 804 punti
Juan Pablo Ficovich, 23 anni, albiceleste, 206 ATP, nel 2019 ha conquistato 4 tornei ITF e i punti se li ritrova ancora anche se poi ha giocato nei Challenger, con un buon quarto di finale anche a Parma. E’ un tennista che può sorprendere, nonostante non sia considerato già pronto per gli ATP.
10-Christian Lindell anno 1991 Sweden 17 tornei giocati 797 punti
Svedese solo di passaporto ma cresciuto anche tennisticamente in Brasile, Christian Lindell è un tennista trentenne, molto potente, alto e muscoloso, un po’ chiacchierato nell’ambiente per qualche partita persa qua e là che ha indotto qualcuno a pensare male. Forse c’è stata qualche indagine ma nulla che abbia portato a squalifiche e questo per il tennista di papà svedese e mamma brasileira è già una conquista. 29 anni e numero 320 ATP (177 best ranking), Lindell ha vinto 3 titolo ITF nel 2019 mentre nel 2020 ha giocato con pochi risultati i Challenger, poi fatto quarti a Setubal e semi a Praga nei 25mila dollari. A inizio 2020 ha giocato una finale, persa col nostro Gianluigi Quinzi in America, esattamente a Weston in Florida.
Alessandro Zijno