ITF World Tennis Tour 2020, Week 51: Giacalone vince a Monastir a distanza di 5 anni dall’ultimo trionfo
M15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): O. Giacalone (ITA) b. [6] A. Erler (Aut) 6-3 7-5
Grandissima affermazione di Omar Giacalone, siciliano di 28 anni che a distanza di ben 5 anni (in cui ha giocato davvero poco tuttavia a livello internazionale) torna a vincere un torneo. A Monastir infatti l’azzurro numero 874 del mondo ed ex 327 ATP, è partito subito forte battendo il francese Dan Added, uno che nel nel 2020 è stato tra i migliori del mondo a questo livello. Al secondo turno Giacalone ha eliminato un altro francese, Jean Thirouin, soffrendo fino a vincere al terzo set. Quarti di finale ancora giocati benissimo nel derby con Luca Potenza demolito in due set. Poi altra impresa contro il mio caro amico Moez Echargui, con il quale feci una trasferta meravigliosa facendo parte del suo staff grazie al coach Skander Mehir a Perugia nel 2017: semifinale vinta sempre in tre set da Giacalone e sbarco in finale contro Alexander Erler. La finale è stata faticosa, piena di suspense ma alla fine Giacalone ha portato a casa entrambi i set non senza fatica tuttavia. Per l’azzurro quarto titolo ITF in carriera. Detto dei quarti di un Luca Potenza in grande spolvero, quarti raggiunti anche da Luca Giacomini. Fausto Tabacco e Pietro Marino giungono al secondo turno nel main draw mentre Massara, Roncalli e Benedetti sono stati eliminati all’esordio. Giorgio Tabacco e Fabrizio Andaloro (che vidi ad Avezzano in un campionato italiano Under 13 molti anni fa ormai) sono stati eliminati in quali.
M15 Antalya, Turchia (15K, Terra): [4] V. Orlov (Ukr) b. G. Kravchenko (Ukr) 2-6 6-3 6-4
Doppio: [3] T. Kiyamov (Rus)/K. Sultanov (Uzb) b. L. Darderi (ITA)/G. Kravchenko (Ukr) 6-2 7-6
L’ucraino 25enne Vladislav Orlov vince il torneo di Antalya e conquista così il suo quarto titolo ITF e avvicina la top 300 ATP che presto gli consentirà di provare ad entrare nei Challenger. Carnevale-Miino e Luciano Darderi fuori nel primo turno nel main draw del singolare, ma Darderi si è consolato con la finale nel doppio in coppia con l’ucraino Kravchenko che ha perso anche la finale del singolare.
Alessandro Zijno