ITF World Tennis Tour 2020, Week 47: Crepaldi in forma smagliante, finale a Sharm. Ancora lampi di genio di Lamine Ouahab in Spagna

M15 Sharm El Sheikh, Egitto (15K, Hard): [2] V. Orlov (Ukr) b. E. Crepaldi (ITA) 6-0 6-3

Ancora un torneo formidabile per il vercellese Erik Crepaldi, giunto in finale a Sharm dopo una serie di partite davvero giocate bene! Crepaldi sta provando a risalire la classifica e dimostra di avere il livello giusto per provarci ancora almeno a livello Challenger. Primo turno qui a Sharm giocato benissimo e vinto contro il forte ucraino Deviatarov con il secondo set portato a casa al tie break. Poi Crepaldi si è confermato contro l’indiano Bathia in due set netti, prima del capolavoro nei quarti contro il serbo Zekic. Semifinale meravigliosa contr il belga Bovy in grande forma, poi purtroppo la resa in finale contro l’altro ucraino Orlov. Per Crepaldi comunque momento positivo e risalita veloce ormai molto vicino alla top 500 ATP. A Sharm c’era anche Francesco Vilardo, che ha superato le quali e poi è uscito al secondo turno nel main draw anche lui per mano di Orlov, che poi ha battuto anche Setkic. Settimana trionfale per Orlov, 25 anni, al suo best ranking al numero 387 della classifica mondiale, e al terzo titolo da professionista.

M15 Heraklion, Grecia (15K, Hard): [LL] M. Alves (Bra) b. [WC] A. Andreev (Bul) 7-6 6-4

Il Lucky loser brasiliano Mateus Alves, 19 anni, 584 ATP (best ranking) vince il secondo titolo ITF da professionista, senza perdere nemmeno un set. E pensare che nel terzo turno di quali aveva perso in due set nettissimi contro il britannico Parker! Probabilmente era già certo del ripescaggio, oppure aveva avuto una giornata storta e allora parliamo davvero di “boa sorte” come direbbe lui in portoghese! In finale sconfitto il bambino prodigio Andreev, bulgaro, anche lui di 19 anni, orma pronto per palcoscenici maggiori. Il nostro Federico Arnaboldi è stato bravissimo a qualificarsi e poi ha lottato pur perdendo al primo turno contro il forte olandese Van Rijthovhen.

M15 Villena, Spagna (15K, Terra): P. Martin Tiffon (Esp) b. [1] M. Trungelliti (Arg) 6-4 6-4

Secondo titolo della carriera per Pol Martin Tiffon, spagnolo di 21 anni, 5454 del mondo, che in finale ha sconfitto il più esperto argentino Trungelliti. Nell’Academy di Juan Carlos Ferrero c’erano anche Brancaccio e Quinzi, usciti al secondo turno e Weis eliminato all’esordio. Da notare l’ottimo percorso dell’eterno Lamine Ouahab (35 anni, ex 119 del mondo), che al primo turno ha usufruito del ritiro di Weis ma poi ha sconfitto addirittura il fenomeno norvegese Rune, dimostrando di essere ancora quel magnifico giocatore che è stato frenato solo dalla poca disponibilità economica essendo lui algerino di famiglia modesta poi naturalizzato marocchino.

Alessandro Zijno