ITF WTT Femminile 2019, Week 35: Tamara Korpatsch domina a Bagnatica, dove Martina Caregaro si mostra in ripresa. Rakhimova stupisce
W60 Jinan, Cina (60K, Hard): X. You (Chn) b. [3] K. McPhee (Aus) 6-3 7-6
Secondo torneo stagionale vinto per la ventitreenne cinese Xiaodi You, che rientrerà presto in top 300 WTA. Nessuna azzurra in Cina.
W25+H Bagnatica, ITALIA (25K+H, Terra): [2] T. Korpatsch (Ger) b. M. Caregaro (ITA) 6-1 6-2
Doppio: [3] G. Ce/C. Meligeni Alves (Bra) b. [2] M. Caregaro /F. Di Sarra (ITA) 6-2 1-6 10-5
Martina Caregaro, 27 anni, di Aosta, sembra poter seguire le orme di Giulia Gatto Monticone che vicino ai trenta anni ha cominciato a scalare le vette della classifica mondiale. Torneo splendido a Bagnatica per l’azzurra che ha raggiunto la finale sia nel singolare che nel doppio. La finale del tabellone di singolare l’ha giocata contro la tedesca Tamara Korpatsch, autentica dominatrice del torneo. Pensate i casi della vita, prima del torneo la tedesca ha chiesto agli organizzatori del Trofeo CPZ del Tennis Club Bagnatica una Wild Card, per poter provare a giocare e prendere punti in ottica Top 100 WTA. La concessione della Wild Card arrivata all’ultimo, poi un sabato incredibile in cui la tedesca è stata in campo per più di 6 ore, in quarti di finale contro la Kostova e poi in una semifinale incredibile contro la Trevisan durata 4 ore e 7 minuti. Anche nei primi due turni la Korpatsch, classe 95 e ormai vicinissima al best ranking (107 WTA), aveva avuto vita difficile battendo al primo turno 6-3 6-3 la lussemburghese di origini italiane Eleonora Molinaro, uno scalpo importante, e poi una Stefy Rubini in ottima forma quest’anno. Insomma era la settimana della ragazza teutonica allenata da papà Thomas al nono titolo in carriera. Per la nostra Caregaro, attualmente numero 354 WT ma in crescita senza dubbio, un torneo da ricordare anche per la finale del doppio in coppia con la connazionale Di Sarra. Io ricordo la Caregaro a Pomezia e Civitavecchia qualche anno fa, e mi impressionò davvero tanto per il gioco aggressivo e potente. Una tennista moderna, poi la rividi anni dopo che aveva perso un po’ di smalto atletico e pensavo potesse tendere verso una carriera meno entusiasmante. Ora la rinascita. Come detto semifinale per la toscana Martina Trevisan e anche per la marchigiana Elisabetta Cocciaretto, che sta crescendo in modo esponenziale, ricordando che è una 2001. Secondo turno per l’emiliana Rubini, Federica Di Sarra, Sara Gambogi e Tatiana Pieri. Eliminate al primo turno Cristiana Ferrando, Jessica Pieri, Camilla Scala, Federica Prati, Nuria Brancaccio, Martina Colmegna e la svizzera Susan Bandecchi.
Vitalia Diatchenko
W25+H Penza, Russia (25K+H, Hard): [1-WC] V. Diatchenko (Rus) b. [3] K. Rakhimova (Rus) 6-4 6-1
Vitalia Diatchenko, la meravigliosa ragazza di Sochi (luogo di vacanza russo), 29 anni, trionfa nel torneo casalingo di Penza, da favoritissima e risale in posizione 123 WTA,lei che è stata anche top 80. Matura e determinata in finale ha sconfitto quella che non è più una sorpresa, la connazionale Kamilla Rakhimova (nella foto in copertina), ora 276 del mondo a soli 18 anni appena compiuti ad agosto. La giovanissima tennista di Ekaterinburg allenata dal sergente di ferro Yulia Pilchikova, è stata numero 20 al mondo da Junior, pur alternando tornei Under a WTA o ITF dei grandi. Con la Koval per altro Rakhimova ha vinto il torneo di doppio.
W25 Vienna, Austria (25K, Terra): T.Lukas (Cro) b. M.Bulgaru (Rou) 5-7 6-4 6-3
Sesto torneo ITF vinto in carriera per la croata Tena Lukas, classe 1995.
W25 Praga, Repubblica Ceca (25K, Terra): [1] B. Haas (Aut) b. J. Steur (Ger) 7-5 4-6 6-0
Per l’ottavo anno consecutivo Barbara Haas vince almeno un torneo a stagione, e l’austriaca è già a due titoli nel 2019. Ora sale al numero 143 WTA.
W25 Kiryat Shmona, Israele (25K, Hard): [3] D. Snigur (Ukr) b. [2] M. Lumsden (Gbr) 6-1 6-4
Dimostrazione di forza spaventosa a Kiryat Shmona per la “boscaiola” Daria Snigur, ormai fedele abbonata alla nostra rivista. Tempo sulla palla pazzesco, grinta, voglia di arrivare e una semplicità non scontata oggi anche per una ragazza di soli 17 anni e già Top 400. La bambina non bambina fa sfracelli, in questa stagione ha 21 vittorie e sole 4 sconfitte a livello PRO e ha già 3 tornei vinti in cascina. E’ numero 5 al mondo attualmente da Junior, ed è meno fisicata di altre ragazze competitor della sua età, ha quindi margini di miglioramento notevoli, soprattutto sul piano atletico. Tira forte, e forse ha un gioco poco moderno ma è pur sempre una ragazzina. Allenata da Larisa Savchenko alla Academy di Kiev che sforna talenti a ripetizione sarà una delle punte di diamante della squadra ucraina che dominerà il mondo nei prossimi anni e già lo sta facendo a livello giovanile femminile. In Israele è andata forte anche la nostra Corinna Dentoni che ha fatto quarti di finale mentre Claudia Coppola è uscita al primo turno.
W25 Nanao, Giappone (25K, Carpet): [5-WC] J. Namigata (Jpn) b. [1] A. Shimizu (Jpn) 7-6 4-6 6-2
W25 Almaty, Kazakhstan (25K, Hard): A. Amanmuradova (Uzb) b. [3] V. Yushchenko (Rus) 6-4 6-2
W25 Verbier, Svizzera (25K, Terra): [Q] I. De Vroome (Ned) b. [1] D. Marcinkevica (Lat) 3-6 6-3 7-6
Indy De Vroome, olandese classe ’96, tornata a competere dopo aver risolto problemini di salute derivanti da una sindrome debilitante, vince il suo quinto torneo della carriera e si rilancia un po’ in classifica da dove era addirittura uscita a causa delle cure che l’hanno lasciata fuori dai campi per un paio di anni addirittura. In semifinale l’olandese ha sconfitto la nostra Lucia Bronzetti, in un buon momento di crescita e di carriera alla soglia dei 20 anni e al numero 350 WTA suo best ranking. Stefanini e Meliss fuori al secondo turno, mentre Camilla Rosatello e Deborah Chiesa sono state eliminate al primo turno.
W15 Batumi, Georgia (15K, Hard): [3] D. Kudashova (Rus) b. W. Falkowska (Pol) 6-4 6-2
W15 Yeongwol, Sud Corea (15K, Hard): [JR] J. Ku (Kor) b. [4] W. Sawatdee (Tha) 3-6 6-3 6-2
Yeon Woo KU è solo 75 del mondo da Junior, ma è una 2003 ed è entrata proprio col ranking Juniores in tabellone nel torneo coreano che è andato a vincere per la prima volta nella sua giovane carriera professionistica. Era al solo quarto torneo.
W15 Cancun, Messico (15K, Hard): [3] E. Lindh (Gbr) b. [WC] S. Fung (Can) 6-2 6-1
W15 Haren, Olanda (15K, Terra): S. Djoubri (Fra) b. S. Herrmann (Ger) 6-1 6-0
Primo titolo in carriera per la 2002 Salma Djoubri, francesina di belle speranze.
W15 Vrnjacka Banja, Serbia (15K, Terra): [5] S. Njiric (Cro) b. [6] O. Gavrila (Rou) 6-0 6-3
Senza perdere nemmeno un set la croata Silvia Njiric vince il 15mila in Serbia e a distanza di 3 anni trionfa in un torneo professionistico per la settima volta.
W15 Tabarka, Tunisia (15K, Terra): [1] S. Mendez (Aus) b. [2] K. Kennel (Sui) 6-7 6-1 6-3
Venti anni, figlia di un calciatore professionista molto severo con lei fin da bambina, Seone Mendez trionfa a Tabarka e conquista il best ranking al numero 433 WTA. Addirittura sesto torneo vinto nel 2019 per questa giovane ragazza di nazionalità australiana che mostra grinta da vendere. Ora è top 10 ITF, e prontissima per i 25mila dollari, forse la vedremo presto anche a Pula. Tra le azzurre le migliori sono state Irene Lavino, Angelica Raggi, Clarissa Gai e Anita Bertoloni che sono arrivate al secondo turno, mentre Aurora Zantedeschi dopo due settimane favolose ha rifiatato e si è fermata all’esordio.
Alessandro Zijno