ITF WTT Femminile 2019, Week 32: Camilla Scala e Angelica Moratelli semifinaliste a Cordenons
W60 Hechingen, Germania (60K, Terra): [4] B. Haas (Aut) b. O. Danilovic (Srb) 62 61
Classe 1996 e numero 146 WTA, Barbara Haas vince il suo quattordicesimo titolo della sua ancora giovane carriera. Battuta in finale la figlia del grande cestista Predrag, Olga Danilovic che ha avuto finora un 2019 negativo come risultati. La mancina di Belgrado che da minorenne era entrata in top100 ha probabilmente pagato la pressione che inevitabilmente è salita. Ora è intorno alle 200 del mondo, e così sta ritornando a giocare gli ITF. Personalmente credo molto in questa ragazzina, sono convinto che tornerà presto in auge. Ancora molto bene la croata Lea Boskovic, ora best ranking 324 WTA, che ha fatto semi e che ha sistemato evidentemente il vecchio limite dei numerosi errori non forzati che regalava alle avversarie.
W60 Varsavia, Polonia (60K, Terra): M. Chwalinska (Pol) b. A. Komardina (Rus) 63 60
Maja Chwalinska, ancora 17 anni, ora br 192 WTA, vince il terzo titolo stagionale e per la mancina polacca c è anche la soddisfazione del trionfo in doppio. Quarti di finale per una Deborah Chiesa in netta ripresa. Camilla Rosatello, qualificata, e Lucia Bronzetti eliminate al primo turno.
W60 Landisville, PA, Usa (60K, Hard): [1] M. Brengle (Usa) b. [2] L. Zhou (Chn) 64 75
Mantiene il pronostico Madison Brengle, quindicesimo titolo per la statunitense allenata dalla mamma Gaby. La finalista cinese Lin Zhu, poco reclamizzata, riavvicina così la top 100.
W25+H Las Palmas de Gran Canaria, Spagna (25K+H, Terra): [6] M. Sherif (Egy) b. [8] L. Kung (Sui) 61 60
Maiar Sherif, egiziana in grandissima crescita vince il sesto titolo stagionale, quasi un record, e dopo anni di fatiche finalmente torna a respirare aria di grande tennis. Sarà 264 WTA, ed ha un meraviglioso score stagionale di ben 52 vittorie e sole 9 sconfitte. Si allena principalmente in Spagna da qualche tempo, proviene dalla classe aristocratica egiziana ed è una ragazza umile che crede in quello che fa. Attenzione anche allo sviluppo della algerina Ibbou, classe 99 che ha fatto semifinale partendo dalle quali. Elena De Santis, dotata di una Wild Card, è stata eliminata all esordio.
W25 Koksijde, Belgio (25K, Terra): [1] R. Hogengamp (Ned) b. O. Dodin (Fra) 46 61 64
Ricordo Richel Hogenkamp a Civitavecchia nel 25mila dollari molti anni fa: tennista intelligente e ordinata che mi piaceva molto, esclusa la sera quando il suo outfit lasciava un Po a desiderare. Forse era solo il mio gusto che non combaciava col suo. Quindicesimo titolo per l olandese in Belgio. In finale sconfitta la francese Dodin, frenata spesso da infortuni e da un gioco iper aggressivo da sparatutto. Mi piace comunque il suo ardire nel competere su terra, superficie in cui non si sentiva sicura.
W25 Chiswick, Gran Bretagna (25K, Hard): [8] S. Murray (Gbr) b. [1] L. Kerkhove (Ned) 64 64
Samantha Murray trionfa nel torneo casalingo, ed è al terzo titolo in singolare, lei che ormai da tempo si sente più una doppista. La trentenne britannica in finale ha sconfitto l’olandese Kerkove. Semifinalista la quarantenne Greta Arn, ungherese di stanza in Italia, che in questa stagione sta girando il mondo come ai vecchi tempi quando era top 100.
W25 Cordenons, Italia (25K, Terra): [1] A. Rus (Ned) b. [Q] N. Radisic (Slo) 46 64 61
Vince Arantxa Rus, che Con questo risultato riavvicina la top 100. Sorprendente la qualificata slovena Radisic, classe 2000 che si consola con la vittoria nel torneo di doppio in coppia con la connazionale Erjavec. La Radisic ha fatto strage di italiane partendo dal primo turno del main draw quando ha sconfitto la Sanesi per poi far fuori la Sabino che è Svizzera solo di passaporto visto che vive e si allena a Roma. Nei quarti eliminata dalla slovena anche Jessica Pieri. Finisce in semi l avventura di Camilla Scala anche lei sconfitta da Radisic. A Cordenons semifinale anche per Angelica Moratelli, anche lei vista un crescita.
W15 Santa Cruz de La Sierra, Bolivia (15K, Terra): [6] J. Ortenzi (Arg) b. [1] V. Bosio (Arg) 63 62
Jazmin Ortenzi, Argentina di chiare origini italiane vince in Bolivia il suo primo titolo. È una 2001, e ha vinto anche in doppio.
W15 Olomouc, Rep. Ceca (15K, Terra): A. Kajuru (Jpn) b.[Q] M. Kudelova (Cze) 63 63
Primo titolo in assoluto anche per la giapponese Kajuru, una 2002, considerata parecchio da molti osservatori e addetti ai lavori, che ne apprezzano la attitudine al lavoro e la sagacia tattica, in così giovane età,
W15 Nairobi, Kenia (15K, Hard): [1] M. Jain (Ind) b. [8] S. Nahimana (Bdi) 61 64
La tds numero 1 del torneo, Mahak Jain , indiana 2001, ed ex numero 29 Juniores, mantiene il pronostico tra l’altro senza perdere nemmeno un set e lasciando complessivamente solo 18 giochi in tutto il torneo. Finalista una delle tenniste cui la Federazione Internazionale ha dato dei soldi per favorirne la crescita: si tratta di Sada Nahimana che proviene dal Burundi, e quindi è decisamente sfavorita rispetto alle competitor. Anche lei è una 2001 di cui si dice un gran bene ed è numero 12 Juniores attualmente.
W15 Tabarka, Tunisia (15K, Terra): A. Fita Boluda (Esp) b. [4] O. Gavrila (Rou) 57 64 64
Angela Fita Boluda, spagnola ventenne conquista il primo torneo in singolare della sua carriera dopo molti successi in doppio. La nostra Anna Turati continua il suo feeling con Tabraka (così chiamano i tunisini la loro località) e si spinge fino alle semifinali, mettendo un altro tassello alla classifica e avvicinando la top 600. Secondo turno per Syria La Cerra entrata come LL, e per la WC Alessandra Simone. Eliminate al primo turno Andreina Pino e Costanza Traversi.
Alessandro Zijno