ITF WTT Femminile 2019, Week 27: Le Gemelle Turati, due frecce dell’arco tennistico azzurro
W25 Biella, Italia (25K, Terra): [3] K. Zavatska (Ukr) b. [IR] M. Sherif (Egy) 6-1 6-3
Una delle meno reclamizzate ucraine nate dal 2000 in poi, Katarina Zavatska, conquista il torneo di Biella e fa il suo best ranking al numero 166 WTA. La tennista ucraina è allenata dal francese Lisnard, e tra le sue connazionali è quella che su terra rossa forse può fare meglio, anche se ha già vinto anche sul cemento a Sharm qualche anno fa. E’ al quinto torneo vinto a livello pro, e dal 2016 conquista almeno un titolo a stagione. In finale ha sconfitto un’altra emergente, Maiar Sherif, egiziana di 23 anni, che festeggerò anch’essa il best ranking al numero 428 WTA. Pensate che la Sherif ha uno score stagionale di 42 vittorie a fronte di sole 7 sconfitte, non possiamo che pensare che salga ancora in classifica. Migliore delle azzurre Lucia Bronzetti che ha raggiunto le semifinali, sconfitta dalla futura vincitrice del torneo. Ancora buon risultato (quarti) per Bianca Turati, a cui l’esperienza negli States sembra aver fatto molto bene e in apertura ha sconfitto quella che io considero una predestinata, la giapponese Yuki Naito, sconfitta nettamente in due set. Secondo turno per Claudia Giovine, Federica Di Sarra, Jessica Pieri, Martina Caregaro e Stefania Rubini, che tuttavia ha vinto una partita strepitosa contro l’elvetica In-Albon. Eliminate all’esordio Tatiana Pieri, Martina Colmegna, Camilla Rosatello, Deborah Chiesa, Camilla Diez, Francesca Bullani e Anastasia Grimalska.
W25 Tianjin, Cina (25K, Hard): [5] X. Wang (Chn) b. [7] J. Jaksic (Srb) 6-4 6-2
Nel torneo cinese vinto dalla padrona di casa Xinyu Wang, che festeggia il best ranking 202 WTA a 17 anni (!) si fa strada la serba Jovana Jaksic, una delle ragazze più interessanti qualche anno fa, giunta fino alla finale. Per la giovanissima cinese invece quarto titolo ITF della carriera, e classifica che come detto si fa gustosa, con vista sulla top 200. In ottica tornei asiatici dell’autunno io credo che la Xinyu Wang, ex numero 3 Juniores, possa essere una delle protagoniste e salire vertiginosamente. Mi aspetto che nel 2020 addirittura possa giocare qualche Slam nel main draw. La Xinyu Wang tecnicamente è ben impostata, non ha particolari difetti, è alta 182 cm e forse è ancora cresciuta qualcosa e serve bene. tatticamente sta lavorando molto, su variazioni e schemi tattici anche basati su difesa e contrattacco. Non c’erano azzurre in tabellone.
Eleonora Molinaro
W25 Denain, Francia (25K, Terra): [IR] E. Molinaro (Lux) b. [4] K. Hobgarski (Ger) 6-4 1-6 6-3
La lussemburghese di chiare origini italiane, Eleonora Molinaro, in tabellone grazie al ranking ITF, conquista il 25mila dollari di Denain: è il sesto torneo della sua giovanissima carriera, visto che è una 2000, e il più importante come montepremi. La lussemburghese così entra in top 10 ITF, e si lancia anche avanti in classifica WTA, dove era scesa al numero 485 ma ora sta risalendo e tornerà presto in top 400. La bella ragazza mitteleuropea è stata anche numero 8 da Junior, e si propone come una delle tenniste che mira a diventare una top player, ed essendo anche avvenente potrebbe sfondare anche come star al di fuori del campo. In semifinale la Molinaro ha sconfitto la nostra Sara Errani, in ripresa ma non ancora al top, vincendo in una gara lottatissima 6-4 al terzo set.
W25 Stoccarda, Germania (25K, Terra): [IR] G. Craciun (Rou) b. [7] O. Govortsova (Blr) 6-2 6-3
In un torneo senza azzurre va a vincere sulla terra di Stoccarda la romena Georgia Andreea Craciun, classe 1999 all’ottavo successo a livello ITF. Tennista lottatrice come da tradizione romena, la Craciun in semifinale ha sconfitto l’austriaca Barbara Haas al tie break del terzo set e poi in finale ha demolito la ex top 50 Olga Govortsova, trentenne in ripresa.
W25 Den Haag, Olanda (25K, Terra): [2] A. Rus (Ned) b. [8] V. Ivakhnenko (Rus) 6-2 6-2
128 del mondo dopo questa vittoria, Arantxa Rus, olandese di 28 anni, conquista il torneo di casa di Den Haag, portando a casa il diciassettesimo titolo ITF in carriera. Non c’erano italiane in tabellone.
W25 Corroios-Seixal, Portogallo 25K, Hard): [3] P. Ozgen (Tur) b. O. Dodin (Fra) 3-6 6-4 6-3
In un tabellone senza colori azzurri, trionfa la turca Pemra Ozgen, che a 33 anni non finisce di stupire e raggiunge il best ranking al numero 186 WTA. Dimostrazione di costanza e di crederci sempre, la turca da ben 15 anni ondeggiava intorno alla posizione 300 del ranking e ora sembra spiccare il volo. Diciassettesimo titolo per lei, che in finale ha sconfitto una tennista che sul veloce è formidabile, la francese Ocean Dodin, che se mette a posto un po’ di cosette tattiche e atletiche può davvero sfondare.
W15 Cancun, Messico (15K, Hard): [WC] I. Gamarra Martins (Bra) b. [3] T. Pedretti (Bra) 7-6 7-6
Primo torneo vinto in singolare da Ingrid Gamarra Martins, una brasiliana che studia negli Stati Uniti, e che a 22 anni sta cominciando a provare a fare sul serio. Battuta in finale la Pedretti che sta stupendo sempre di più. Tabellone senza azzurre.
Seone Mendez
W15 Prokuplje, Serbia (15K, Terra): [1] S. Mendez (Aus) b. A. Lantigua De La Nuez (Esp) 6-2 6-3
Ha demolito tutte, senza perdere nemmeno un set la fortissima campionessa australiana Seone Mendez, figlia di un calciatore, professionista davvero unica per impegno e dedizione. E’ una che ci crede l’australiana e per altro sta facendo molto bene in Europa. Mendez è al quarto centro stagionale e entrerà in top 50 ITF. Nessuna italiana in Serbia.
W15 Hua Hin, Thailandia (15K, Hard): [1] L. Brouleau (Fra) b. [8] B. Thamchaiwat (Tha) 6-2 6-3
Testa di serie numero 1 e reale favorita del torneo, Lou Brouleau, francese mancina di belle speranze, vince il terzo titolo stagionale, e anche lei si lancia in top 50 ITF. Non c’era presenza italiana in Thailandia.
W15 Tabarka, Tunisia (15K, Terra): A. Turati (ITA) b. [WC] Y. Neuwirth (Aut) 6-4 7-6
Trasferta incredibilmente eccitante per Anna Turati in Tunisia, con una semifinale nel primo torneo e poi due successi uno dopo l’altro in altrettanti tornei. Vince il secondo titolo consecutivo Anna, che sta esprimendo un tennis propositivo e convinto ai massimi suoi livelli. E’ palesemente in fiducia e si vede dalle scelte e dai colpi. Certo è che se continua così Anna, da molti data in passato come una possibile protagonista del tennis italico, si propone a 22 anni come una freccia da scagliare al nostro arco. Esattamente come la sorella gemella. Secondo turno per Gaia Squarcialupi mentre Gloria Ceschi è stata eliminata al primo turno.
Alessandro Zijno