ITF World Tennis Tour 2019, Week 7: Scintille di Sinner, semifinale al 25K di Aktobe. Impresa Mansouri
M25 Aktobe, Kazakhstan (25K, Indoor Hard): [Q] N. Lootsma (Ned) b. [IR] A. Tabilo (Chi) 6-4 6-4
Yannik Sinner sfiora la conquista di punti ATP (al momento ne ha 7) arrivando in semifinale nel torneo kazako: l’altoatesino che qualcuno accosta a Seppi sia per provenienza geografica sia per l’impegno che dimostra ha battuto al primo turno il qualificato bielorusso Liaonenka, poi ha compiuto l’impresa contro il fortissimo russo Dubrivnyy. Ai quarti ancora un russo, Kiyamov, sconfitto in tre set, fino poi alla resa in semifinale contro il vincitore del torneo, l’olandese Lootsma, 24 anni al terzo successo da professionista. Per Sinner, che si appresta ad esordire al Challenger di Bergamo dotato di una WC, un risultato che dà fiducia: ragazzo pulito, impegnato a costruirsi il livello, solido, insomma da più parti piovono complimenti, ricordo una intervista da me fatta a Paolo Cannova (il coach di Salvo Caruso) che ne tesseva le lodi come atteggiamento in campo e fuori. Io lo ricordo piccolissimo ad Avezzano in un torneo Under 13, credo fossero gli Assoluti, in cui mi era piaciuto molto nonostante non avesse vinto. Si è messo in mostra anche il cileno Tabilo, 21 anni e un talento cristallino, che gli sta permettendo di entrare in top 100 ITF. Secondo turno per Marco Bortolotti, mentre sono stati eliminati al primo turno Vilardo e Giacomini (che aveva un sorteggio impossibile, l’ex top 100 Gabashvili).
M25 Barnstaple,Gran Bretagna (25K, Indoor Hard): T. Van Rijthoven b. [Q] D. Kalenichenko (Ukr) 7-6 3-6 6-1
L’olandese Van Rijthoven vince il quinto torneo da professionista ed ha solo 21 anni: era salito molto in classifica nel 2016, poi un infortunio nella stagione successiva l’ha bloccato e fatto scendere. Ora sta di nuovo dimostrando di poter fare il PRO. Sorprendente la finale raggiunta dall’ucraino Kalenichenko, partito dalle qualificazioni, che ha sconfitto clamorosamente Zizou Bergs al secondo turno mentre al primo turno aveva superato il nostro Dalla Valle. Bene Lorenzo Musetti, fresco campione degli AUS Open Juniores, che ha fatto secondo turno, sconfitto dal francese Doumbia, tds numero 6 e molto più esperto. Ora per Musetti grande attesa per la Wild Card ottenuta a Bergamo, per il Challenger italiano. Sorteggio tremendo, il russo Safiullin, uno dei più forti prospetti e talenti che il panorama internazionale offre: ovvio che in un challenger il livello sia altissimo e quindi poteva perfino andar peggio. Pensiamo a fare esperienza.
M15 Antalya, Turchia (15K, terra): [1] D. Popko (Kaz) b. S. Korda (Usa) 6-4 3-6 6-3
Doppio: R. Bellotti (Ita) /D. Popko (Kaz) b. [1] H. Casanova/T. Lipovsek Puches (Arg) 6-4 7-6
Rico Bellotti, recordman per i Futures, raggiunge i quarti di finale, sconfitto da Seb Korda, e si consola con la vittoria nel doppio in coppia col vincitore del torneo, la tds numero 1, Dmitry Popko. Gli occhi erano puntati tutti sul giovane Sebastian Korda, figlio del campione ceco Petr Korda che si è da anni stabilito negli USA. Infatti il diciottenne Sebastian, che l’anno passato era numero 1 al mondo da Junior, si allena a Bradenton nella vecchia Academy di Bollettieri. Tuttavia è stato Popko comunque a trionfare in 3 set. Davide Galoppini è uscito al secondo turno, mentre si continua a mettere in evidenza l’argentino Hernan Casanova, che ha raggiunto la semifinale e la top 30 ITF, che potrebbe garantirgli qualche qualificazione nei Challenger.
Skander Mansouri
M15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): [6] S. Mansouri (Tun) b. [5] C. Heyman (Bel) 6-4 4-1 rit.
Incredibile Skander Mansouri, settima finale consecutiva (la quinta in Tunisia, le altre 2 in Camerun) in singolare, quarto torneo vinto in carriera, ingresso in top 10 ITF, garanzia di accesso nei tornei Challenger. Particolare anche il percorso in questo torneo del tunisino che ha usufruito di ritiri sia in finale, che in semi, che nei quarti! C’è da dire che era sempre in vantaggio. Il tennista africano si è formato negli USA, ha 23 anni e sembra pronto a tentare la scalata ai tornei maggiori, grazie ad un gioco aggressivo e tenace. Tra i nostri bene Riccardo Balzerani, giunto nei quarti, eliminato dal finalista belga Heyman. Anche per Balzerani progressi incoraggianti come per Adelchi Virgili, anche lui nei quarti. Secondo turno per Davide Tortora ed eliminazione all’esordio per Erik Crepaldi.
M15 Sharm El Sheikh, Egitto (15K, Hard): [1] T. Wu (Tpe) b. V. Kopriva (Cze) 6-3 6-3
Il tennista di Taiwan, Tung-Lin WU, 20 anni e numero 365 ATP vince il torneo egiziano, tenendo fede alla sua testa di serie numero 1 del tabellone. Al primo turno l’asiatico, ex numero 29 del mondo da Juniores, ha superato il nostro Francesco Passaro, e da lì è stato un susseguirsi di vittorie fino alla finale dominata contro il ceco Kopriva. Primo titolo in assoluto per WU. Bene Matteo Arnaldi che conquista 4 punti ITF con il secondo turno, stoppato dal forte egiziano Youssef Hossam (di cui abbiamo parlato qui per una storia di match fixing).
M15 Tucson, AZ, USA (15K, Hard): [1] M. Redlicki (Usa) b. [2] K. Sell (Bra) 6-4 6-4
Senza azzurri in tabellone in finale si sono scontrati i due vincitori del torneo di doppio: l’americano Martin Redlicki e il brasiliano di stanza in Usa, Karue Sell. Sul cemento dell’Arizona la vittoria non è sfuggita al favorito Martin Redlicki, al primo successo in singolare della carriera. 23 anni, Redlicki ha sconfitto in due set il suo avversario, il brasiliano Karue Sell, che ha 25 anni ma solo da un paio di anni si sta districando nel tennis internazionale, dopo aver conseguito la laurea. Bene anche l’altro brasiliano Reis Da Silva che sta crescendo settimana dopo settimana.
Alessandro Zijno