ITF World Tennis Tour 2019, Week 5: Doppio Forti/Dalla Valle show in Egitto. Si fa strada il turco Kirkin

M25 Weston, FL, USA (25K, terra): [1] D. Popko (Kaz) b. [IR] A. Tabilo (Chi) 6-2 6-3
Alessandro Petrone, in tabellone grazie al ranking ITF trova un primo turno complicatissimo contro il kazako Popko, tds 1, e va fuori in tre set. Meglio l’altro allievo di Gianluca Naso on questa trasferta americana che qualche risultato l’ha portato, Pietro Rondoni, 496 ATP che al primo turno ha superato il dominicano hard per poi far fuori anche l’americano Redlicki. Popko ai quarti ha poi stoppato la corsa dell’azzurro ed è andato alla fine a vincere il torneo, tenendo fede alla prima tds del torneo e battendo in finale il forte cileno Tabilo, altro elemento della scuola cilena che si sta evidenziando come una delle migliori. Il movimento del Cile è in forte espansione e in buona salute con due top 100 come Jarry e Garin e molti giovani in rampa di lancio, proprio come Tabilo che è 613 ATP e presto lo vedremo nei Challenger.
M15 Antalya, Turchia (15K, terra): [2] E. Kirkin (Tur) b. [1] K. Kivatttsev (Rus) 4-6 7-5 6-2
Il russo Kivattsev, 21 anni, che si allena in Italia alla scuola di Massimo Puci (un paio di anni fa me lo ricordo condividere gli allenamenti con Edoardo Eremin al Match Ball Bra anche insieme a Julian Ocleppo) viene sconfitto in finale dal fenomeno turco ventenne Ergi Kirkin (nella foto in copertina) al primo torneo vinto in carriera da professionista. Il turco Kirkin, che proviene da una famiglia benestante di Ankara, si allena a Trnava alla Empire Academy in Slovacchia, non è altissimo, 180 cm, ed è un discreto lottatore destrimane con rovescio a due mani, col sogno di vincere uno Slam. Unico azzurro in Main Draw era Georg Winkler, eliminato dal brasiliano Wilson Leite al primo turno.
M15 Palmanova, Spagna (15K, terra): [2] O. Roca Batalla (Spa) b. [3] H. Casanova (Arg) 7-6 4-6 6-1
Lo spagnolo Oriol Roca Batalla, 386 ATP, vince il ventiduesimo torneo ITF in casa battendo in finale il super grintoso Hernan Casanova. Il tennista di Barcellona, 25 anni, conferma di essere un fenomeno per questa categoria scalzando l’altro spagnolo Perez Sanz alla prima posizione mondiale del ranking ITF. Mi chiedo come mai con un ranking che permetta matematicamente di andare a giocare i Challenger (ci sono 4 posti garantiti in ogni main draw dei Challenger per cui sarebbe matematico l’ingresso per lui), lo spagnolo non provi a fare qualche punto ATP. Conobbi Hernan Casanova al Challenger di Biella nel 2016, lui stava aspettando che si liberasse una stanza in un albergo e abbiamo preso una pizza insieme al “Piazzo” della città piemontese: fu una serata piacevolissima con un ragazzo che aveva ed ha ancora una grinta tremenda. Alla Vilas Tennis Academy di Mallorca, Fonio e Trusendi si sono fermati al secondo turno, mentre subito eliminati Gennaro e Bagnolini. Quest’ultimo a 15 anni si sta togliendo buone soddisfazioni e sta facendo parecchia esperienza.
M15 Monastir, Tunisia (15K, Hard): [3] C. Denolly (Fra) b. S. Mansouri (Tun) 7-6 3-6 7-5
Quarta finale consecutiva per l’incredibile Skander Mansouri di cui ci aveva parlato qualche settimana fa Coach Gabrio Castrichella, indicandolo come un tennista temibile, di formazione americana, con un ottimo servizio, buon diritto e gioco iperaggressivo. Mansouri per altro ha vinto anche il doppio in coppia con il britannico Hoyt. La vittoria tuttavia è andata al francese Denolly, 21 anni, e attualmente numero 426 ATP. Quinto torneo da professionista vinto dal transalpino, che come ranking ITF entra in top 50. Migliore dei nostri Jacopo Berrettini, giunto ai quarti di finale, eliminato dall’ex promessa brasiliana, Orlando Luz che da Juniores vinceva tantissimo. Jacopo, fratello del Davisman Matteo che ha appena eliminato l’India a casa loro, è apparso ancora un po’ imballato dall’ottima preparazione fatta alla Rome Tennis Academy del grande Vincenzo Santopadre (e company). Anche Sinner, eliminato al secondo turno, deve continuare a lottare e girare per farsi le cosiddette ossa, il talento c’è. Fuori al secondo turno anche l’eroico Crepaldi, il vercellese che non molla mai. Subito eliminato Balzerani, la cui trasferta tunisina è stata comunque molto positiva, condita da ottimi risultati e tanti punti, dati da una finale e una semifinale. Eliminati al primo turno anche Turchetti e Giuliano.
M15 Sharm El Sheikh, Egitto (15K, Hard): [3] K. Maamoun (Egy) b. P. Kobelt (Usa) 6-1 7-6
Doppio: [3] Forti/Dalla Valle (ITA) b. Lock/Lock (Zim) 7-6 6-7 10-7
Partiamo dal torneo di doppio che ha visto i nostri colori trionfare grazie alla coppia di stanza a Tirrenia Forti/Dalla Valle alla quale vanno i nostri complimenti per aver lottato davvero su ogni palla nonostante l’eliminazione di entrambi nel tabellone di singolare. Le motivazioni tuttavia non sono diminuite, anzi sono aumentate fino a dimostrare di voler conquistare ogni 15 che l’ha condotti al successo. Nel singolare Francesco Forti è uscito ai quarti col francese Rinderknech, tds numero 1. Il pupillo di Coach Claudio Galoppini, storico allenatore di Lorenzi, si è dunque ben comportato e per il suo staff si tratta di segnali positivi. Il ragazzo è davvero molto convinto e deciso, ha un gran bel servizio ed è aggressivo al punto giusto. Coach Galoppini apprezza molto Francesco, la sua grinta, la personalità e l’ordine nel gioco. Hanno fatto una decina di settimane di preparazione e i risultati si cominciano a vedere. Dalla Valle da parte sua si è fermato al secondo turno battuto dal giapponese Imai. I punti fatti qui dai due purtroppo non valgono per l’ATP ma solo per l’ITF. Il torneo è stato vinto dall’egiziano Maamoun, al secondo trionfo consecutivo sul cemento di casa e al dodicesimo trofeo conquistato da Pro (tutti in egitto). L’ex allievo della Schuettler-Waske Academy, 27enne nato a Giza, ora sarà top 20 ITF e grazie a questo risultato potrà tentare il passaggio nei Challenger.
Alessandro Zijno